Sorgerà in unico polo con Protezione civile comunale e Croce Rossa
Gemona del Friuli, 25 feb - Sorgerà a Gemona del Friuli il
nuovo centro regionale del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas)
del Friuli Venezia Giulia, in una località baricentrica rispetto
alla nostra regione.
A comunicarlo è stato, stamani, il vicegovernatore con delega
alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia che ha
annunciato come la tematica sarà portata all'attenzione della
Giunta nei prossimi giorni, in particolare per uno stanziamento
di 200mila euro erogati dalla Regione tramite la Protezione
civile per ristrutturazione di un immobile dismesso da molti
anni, oggi di proprietà del Comune di Gemona del Friuli, edificio
è composto da più vani che sorge in via Osoppo.
Nel sottolineare l'importanza dell'attività svolta dal Cnsas,
l'esponente dell'Esecutivo ha spiegato che si tratta di uno dei
tasselli che rientra in un programma di investimenti strutturali
che andranno a interessare più aree sensibili della regione, tra
cui il tolmezzino.
La struttura, identificata di concerto con l'amministrazione
municipale di Gemona del Friuli e con l'assessore regionale alle
Finanze, andrà a ospitare anche il gruppo comunale di Protezione
civile della cittadina, che conta una cinquantina di volontari
attivi, e la Croce Rossa di Gemona del Friuli, come ha riferito
il vicegovernatore durante un incontro cui ha preso parte anche
il primo cittadino.
L'esponente della Giunta ha sottolineato che questo sito si
configurerà come un nuovo e organico polo organizzato per
gestire, in sincrono, con tutti i soggetti coinvolti, le
situazioni di emergenza che possano verificarsi in questo
territorio. Il polo sarà dedicato a Giuseppe Zamberletti.
ARC/PT/al