Palmanova, 21 feb - Aumenta il numero di spazi nei quali
l'elisoccorso della Regione Friuli Venezia Giulia può atterrare
per prestare soccorso in emergenza-urgenza di notte.
Il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia ha
spiegato come il fondamentale servizio, uno dei primi a essere
attivato in Italia, sarà esplicato così in maniera ancora più
efficiente ed efficace anche quando non c'è più luce: il tempo,
fondamentale nei casi del soccorso sanitario in emergenza-urgenza
sul territorio, si ridurrà ulteriormente, consentendo di
assistere le persone ferite o colte da malore in modo ancor più
veloce. Per l'esponente dell'Esecutivo si tratta di un ulteriore
importante passo avanti per garantire la migliore risposta al
cittadino-utente in condizioni di grave difficoltà.
Oggi, in Friuli Venezia Giulia, sono 78 le elipiazzole
certificate per l'atterraggio notturno, comprese le due elibasi
di Udine e Cattinara. Grazie a un percorso addestrativo notturno
che ha preso avvio da alcune settimane e che continuerà fino al
termine del mese di marzo prossimo, i piloti di elisoccorso
acquisiranno le competenze per atterrare in campo aperto, anche
di notte e non solamente di giorno, come avviene adesso, sempre
in condizioni di sicurezza.
Tra le 78 elipiazzole certificate per l'atterraggio notturno ci
sono oggi anche alcuni campi sportivi, alcune rotonde lungo la
viabilità e alcune elipiazzole che vengono messe a disposizione
da aziende private.
ARC/PT/pph