Prima visita del prefetto di Trieste alla Protezione civile
regionale e alle sue sale operative
Palmanova, 20 feb - Il vicegovernatore con delega alla
Protezione civile del Friuli Venezia ha accompagnato il
commissario di Governo della Regione Friuli Venezia Giulia e
prefetto di Trieste Pietro Signoriello nella prima visita, dopo
il suo recente insediamento nella nostra regione, alla sede
regionale della Protezione civile.
Il vicegovernatore ha illustrato al prefetto come è nata la
Protezione civile in Friuli Venezia Giulia dopo l'esperienza del
post sisma 1976, come si è sempre più sviluppata nei decenni per
le emergenze, sottolineando la capacità di azione immediata dalla
"macchina" di Pcr nelle situazioni di criticità grazie a un
sistema "a piramide" ramificato su tutto il territorio regionale:
una "macchina" che parte dai volontari, i quali fanno capo a una
squadra alle dirette dipendenze di ciascun sindaco di tutti i
Comuni, fino ad arrivare alla struttura regionale di Palmanova, a
sua volta a diretto contatto con il Dipartimento nazionale.
L'esponente dell'Esecutivo ha, in sintesi, sottolineato come
l'efficienza del sistema di Protezione civile, preso a esempio in
tutto il Paese e a livello internazionale, si basi sulla continua
formazione degli uomini che lo compongono, sul costante
aggiornamento dei suoi software e sistemi informatici,
sull'implementazione di macchine e mezzi di ultima generazione, e
grazie a un'indipendenza nel funzionamento che ne fa un polo di
riferimento fondamentale per tutta la comunità del Friuli Venezia
Giulia e non solo, come peraltro ha dimostrato la sua recente
individuazione come hub per la ricezione e lo smistamento degli
aiuti umanitari provenienti da tutta Italia e diretti in Turchia
via mare con partenza porto di Trieste. È stato inoltre ricordato
come il Friuli Venezia Giulia, sempre tramite la Pcr, sia tuttora
hub nazionale per la spedizione di aiuti umanitari nelle terre
devastate dalla guerra in Ucraina.
Il vicegovernatore si è soffermato sulla formazione costante dei
volontari che è generale per tutti, così da ottenere uno standard
di alto livello per gli uomini e le donne dei gruppi comunali, ma
anche specifica e mirata in base alle caratteristiche dei luoghi
ove i volontari operano (ambiente montano, aree con presenza di
boschi, coste).
Spostatosi nella sala Ottagonale del Centro funzionale, il
Commissario di Governo ha apprezzato le tecnologie di ultima
generazione utilizzate dalla centrale unica di emergenza del
Servizio Nue112, l'unica sala di primo livello del Friuli Venezia
Giulia per la gestione delle telefonate di emergenza provenienti
da tutta la regione e anche da fuori regione. Il vicegovernatore
ha spiegato come il sistema funzioni in rete sinergica come le
centrali di secondo livello e si ponga come Servizio di
elevatissima qualità, non presente in diverse altre regioni
d'Italia.
La visita ha riguardato infine la Sala operativa regionale Prc
(Sor) che, a breve, diventerà sala di secondo livello per quanto
riguarda gli incendi boschivi, al pari delle centrali di secondo
livello di Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del fuoco e
Capitaneria di porto di Trieste. Il Commissario di Governo della
Regione Friuli Venezia Giulia ha colto l'importanza di questa
struttura "cuore" della gestione dell'emergenza, mostrandosi in
particolare interessato alle applicazioni per le chiamate di
emergenza e localizzazione, annunciando una ancora più salda
collaborazione con la Pcr Fvg.
ARC/PT/ma