Udine, 14 feb - "Il Friuli Venezia Giulia eccelle nel mondo
imprenditoriale, della formazione e della ricerca scientifica in
cui vanta centri di qualità che sono attrazione internazionale.
Dobbiamo far sì che si sappia quanto vasta e valevole è l'offerta
di crescita professionale nella nostra regione. Questo progetto è
uno degli strumenti strategici per raggiungere questo obiettivo".
Così l'assessore regionale alla Formazione e lavoro, Alessia
Rosolen, è intervenuta all'evento di presentazione del progetto
"MADE in FVG: ambasciatori di eccellenza" che si è svolta al
Visionario a Udine. Il programma, giunto alla terza edizione, è
stato realizzato dalla Regione tramite l'Agenzia
Lavoro&Sviluppolmpresa, l'Agenzia per il diritto allo studio
(ARDiS), l'Ufficio scolastico regionale e in particolare il
Coordinamento regionale del Friuli Venezia Giulia per le consulte
studentesche.
L'assessore ha posto l'accento sul calo demografico a causa del
quale "la nostra Regione ha perso 33mila ragazzi nel mondo del
lavoro negli ultimi dieci anni. Dobbiamo attrarre nuovi giovani
qui e mantenere quelli che abbiamo formato".
Il progetto ha avuto un primo avvio con un'edizione pilota
virtuale avviata con tre appuntamenti online di incontro tra
studenti e imprenditori regionali nel novembre 2021. Da aprile a
maggio 2022 il progetto ha potuto portare fisicamente gli
studenti extraregionali che si stanno formando nelle Università
del Friuli Venezia Giulia e i ragazzi delle scuole superiori del
territorio a conoscere le grandi capacità e potenzialità del
tessuto produttivo regionale.
In sei giornate di visita totali sono stati 180 gli studenti
aderenti all'iniziativa che hanno potuto conoscere i sei Consorzi
di sviluppo economico locale della regione, da Udine (Cosef) a
Trieste (Coselag), da Monfalcone (Coseveg) alla Carnia (Carnia
Industrial Park) e a Pordenone (Zipr e Nip), insieme poi ad
altrettante visite al Polo tecnologico Alto Adriatico di
Pordenone, all'Area Science Park di Trieste, al nodo loT di Amaro
IP4FVG, alla Scuola dei mosaicisti del Friuli a Spilimbergo. Una
panoramica tra i settori produttivi che ha fatto scoprire ai
ragazzi le realtà imprenditoriali del Friuli Venezia Giulia, con
il loro portato industriale di alto livello.
"Il progetto ha centrato perfettamente l'obiettivo che la Regione
si era prefissata ovvero di far conoscere da vicino l'offerta del
nostro mondo di imprese agli studenti perché ne diventassero
ambasciatori" ha ricordato Rosolen. I borsisti ARDiS partecipanti
provenivano da diverse università e aree di studio così come
altrettanto varia è stata l'adesione da parte degli istituti
superiori della regione, tramite i rappresentanti delle consulte
studentesche dei quattro capoluoghi, dai licei agli istituti
tecnici.
"Questa prima iniziativa ha certamente segnato il passo e messo
le basi per altre future e proficue collaborazioni tra le diverse
realtà scolastiche della regione, il sistema universitario e
dell'alta formazione, gli enti locali e il mondo del lavoro" ha
detto ancora l'assessore.
Nel 2023 il progetto si concentrerà sui parchi scientifici e
sulle aziende in essi insediate. Si svilupperà in tre fasi da
febbraio a maggio 2023: una prima fase di incontri, una fase di
visita ai poli scientifici e una fase di restituzione e
divulgazione. Nella prima parte del programma rientrano gli
incontri di venerdì 24 febbraio con Francesca Gobbo, founder &
pastry chef Delicatesse Dal Cont (agroalimentare di nicchia e
prodotti senza glutine) e Edoardo Canaku, project manager del
Polo Tecnologico Alto Adriatico; venerdì 10 marzo l'incontro avrà
per protagonisti Daniele Gulic, co-founder and Ceo Skyproxima
(settore aerospaziale) e Filippo Bianco, amministratore delegato
di Friuli Innovazione.
Infine, venerdì 24 marzo, gli studenti incontreranno Andrea
Martini, amministratore delegato di Fast Computing-ICT, che si
occupa di riduzione computazionale combinata con i recenti
sviluppi dell'intelligenza artificiale e della scienza dei dati,
e Barbara Delbello, ufficio comunicazione di Area Science Park.
Seguirà la fase delle visite ai tre parchi scientifici regionali.
Infine, il programma prevede la diffusione degli esiti del
progetto con il ruolo attivo degli studenti quali ambasciatori
del mondo formativo e produttivo regionale.
ARC/SSA/al