(ACON) Trieste, 13 feb - "Si tratta di una soluzione che avevo auspicato a più riprese e che conferma concretamente il grande impegno e l'attenzione dell'amministrazione regionale verso il presidio di salute di Cividale del Friuli". Lo riferisce, in una nota, il consigliere regionale Elia Miani (Lega) a margine della riapertura del Punto di primo intervento (Ppi) di Cividale del Friuli, avvenuta alla presenza del vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, e del direttore generale dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, Denis Caporale. "Nel Ppi di Cividale opereranno, su turni di 12 ore e con presenza costante, un infermiere e un medico. Inoltre - dettaglia l'esponente di Maggioranza - in base alle indicazioni della Struttura operativa regionale di emergenza sanitaria, i casi di emergenza-urgenza più gravi, come i codici rosso in arrivo con le ambulanze dalle Valli del Natisone, potranno beneficiare della presenza di un medico per una prima stabilizzazione". "Ringrazio il presidente Fedriga e l'assessore Riccardi, con cui si è instaurata una proficua sinergia - conclude Miani -, per aver ascoltato le istanze del territorio cividalese che mi onoro di rappresentare in Consiglio regionale". ACON/COM/rcm