(ARC) Trieste, 23 gen - "Sviluppare un dialogo preferenziale che unisca due aree economicamente complementari e legate da un passato di cooperazione e di scambi".
E' questo in sintesi il contenuto del "Progetto Friuli-Venezia Giulia/Regione di Marmara-Istanbul" che l'ex ambasciatore della Ue in Turchia, Gian Paolo Papa, d'intesa con il prossimo rappresentante diplomatico d'Italia ad Ankara, Carlo Marsili, ha presentato oggi a Trieste dapprima al presidente della Regione Riccardo Illy e quindi al tessuto produttivo (Camere di commercio, Confindustria, Finest, Informest, Autorità portuale di Trieste) della nostra regione.
Nel corso della riunione con il sistema imprenditoriale del Friuli-Venezia Giulia, coordinata dall'assessore alle Attività produttive Enrico Bertossi ed alla presenza degli assessori Lodovico Sonego ed Ezio Beltrame, del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, dell'on.Ettore Rosato, del console di Turchia a Trieste Enrico Samer e di Roberto Lorenzon, responsabile Unicredito in Turchia, è stato sottolineato come la Repubblica turca, e soprattutto l'area di Istanbul, rappresentino oggi un'importante opportunità commerciale per il "made in Italy".
L'Italia infatti si conferma oggi secondo esportatore verso la Turchia e quarto Paese cliente, con un interscambio complessivo (dati 2002) pari a 6,3 miliardi di dollari, mentre quello tra Friuli-Venezia Giulia e Turchia si attesta su oltre 200 milioni di euro.
Cifre che per quanto riguarda il Friuli-Venezia Giulia potrebbero crescere, è stato sottolineato, proprio grazie a questo Progetto, puntando anche sul fatto che da qualche anno Trieste è diventato "il porto" della Turchia in Europa, con circa 180 mila camion imbarcati o sbarcati ogni anno sulla linea da e per Istanbul.
Ed a questo proposito, ha rilevato l'ambasciatore Carlo Marsili, è precisa indicazione del nostro ministero degli Affari esteri ("l'Italia con forza auspica l'ingresso della Turchia nella Ue", ha tra l'altro rimarcato) avviare nuove relazioni economiche tra questo Stato ed il Friuli-Venezia Giulia.
Il "Progetto FVG-Istanbul", che potrà comunque comprendere non solo l'area di Marmara ma anche, ha auspicato Bertossi, l'intera Nazione, non può comunque fare a meno (è stato più volte sottolineato) dall'avvio di una linea aerea regolare tra Trieste ed Istanbul, partendo anche dal fatto che ogni anno circa 65 mila autisti di camion turchi, per raggiungere i loro mezzi al porto di Trieste, volano da e per lo scalo aereo di Lubiana.
In questo scenario di nuove possibili collaborazioni imprenditoriali tra le due aree, come anche in altri scacchieri geo-economici, ha quindi affermato l'assessore Bertossi confermando l'interesse e la disponibilità dell'Amministrazione del Friuli-Venezia Giulia a questa iniziativa, un ruolo prioritario dovrà essere comunque rivestito dalle quattro Camere di commercio della regione.