L'assessore a Udine alla presentazione del libro "Quarant'anni di
restauri nelle terre del Friuli"
Udine, 9 feb - "La Danieli di Buttrio incarna appieno ciò che è
il mecenatismo e questo volume ripercorre, anche grazie a
bellissime illustrazioni, quarant'anni di restauri artistici
nelle terre del Friuli. È grazie alla Danieli, infatti, che
l'Angelo del Castello di Udine splende d'oro nel cielo della
città, che la Torre dei mori in piazza Libertà è così bella e se
lo sono anche le statue di Ercole e Caco (Florean e Venturin),
come anche l'Arco Bollani, le colonne della Giustizia e il Leone
marciano, per fare solo alcuni esempi".
Con queste parole l'assessore regionale alle Finanze Barbara
Zilli - oggi pomeriggio in Sala Ajace a Udine alla presentazione
del libro "Riconoscere il passato: Quarant'anni di restauri nelle
terre del Friuli", curato da Francesco Messina e nel quale
Giuseppe Bergamini ha narrato la storia dei beni artistici
restaurati - ha voluto sottolineare l'importanza degli interventi
sostenuti dell'azienda di Buttrio sul fronte del recupero del
patrimonio artistico del Friuli.
"Si tratta di interventi di illuminato mecenatismo - ha
evidenziato l'assessore - che si sono materializzati in
operazioni di restauro a beneficio della comunità intera. Senza
dimenticare il grande progetto di ristrutturazione del Birrificio
Dormisch, che darà nuova sede, più moderna e funzionale,
all'Istituto tecnico superiore Nuove Tecnologie per il made in
Italy di Udine. In questo caso l'impresa Danieli contribuirà a un
intervento non di conservazione ma di nuova realizzazione, sulla
base di un progetto avveniristico, di una parte della Udine che
guarda al futuro".
L'impegno della Danieli di Buttrio, come è stato spiegato durante
la presentazione del volume, nel documentare i numerosi
interventi già effettuati nelle terre del Friuli - oltre che a
Udine, a Camino, Caminetto, Tricesimo, Monastetto, Mortegliano e
altrove - ha dato un ulteriore contributo culturale e storico al
territorio. Il libro, si è evidenziato, sarà anche un prezioso
documento per gli storici dell'arte perché ripercorre tempi e
luoghi di molti restauri compiuti per allungare la vita e la
fruizione di opere che ci caratterizzano in Italia e nel mondo.
"Il restauro delle opere d'arte - ha rimarcato l'assessore Zilli
- permettere loro di continuare a comunicare bellezza e consente
di tramandare un'inestimabile ricchezza culturale soprattutto
alle giovani generazioni a cui dobbiamo trasmettere l'amore per
l'arte e per il bello, vero nutrimento dell'anima e del cuore.
Ringraziamo, quindi, il presidente della Danieli, Gianpietro
Benedetti, perché dimostra al mondo che la sua azienda,
un'eccellenza friulana, è sorta in una terra ricca d'arte e di
cultura, di storia e di tradizioni che meritano di essere
conosciute e apprezzate anche oltre i confini del nostro Paese".
ARC/LIS/pph