Trieste, 9 feb - "Quando si affronta un tema drammatico come la
Shoah è importante far emergere le figure, come quella del
questore di Fiume Giovanni Palatucci, che trovandosi di fronte
all'orrore furono un baluardo di umanità e coraggio".
È questo il messaggio lanciato dall'assessore regionale alla
Sicurezza Pierpaolo Roberti a margine della commemorazione
dedicata a Giovanni Palatucci, durante la quale è stato piantato
un albero a perenne ricordo dell'ultimo questore di Fiume che,
prima di essere deportato a Dachau dove morì, si adoperò per
salvare centinaia di ebrei dalle persecuzioni naziste.
"La scelta di piantare un albero per ricordare Palatucci a pochi
passi da piazza dell'Unità d'Italia, dove Mussolini annunciò
l'introduzione delle infami leggi razziali, è un gesto
particolarmente significativo perché rappresenta la netta
contrapposizione tra chi si macchiò di un crimine contro tutta
l'umanità e chi lottò per salvare la vita degli altri, anche a
costo della propria esistenza".
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, numerosi
rappresentanti e agenti della Polizia di Stato, il questore e il
prefetto di Trieste Pietro Ostuni e Pietro Signoriello e
l'assessore comunale alla Sicurezza Maurizio De Blasio.
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