Sistiana, 5 feb - "È positivo che un numero sempre maggiore di
volontari e famiglie partecipi all'iniziativa di pulizia della
spiaggia di Sistiana a dimostrazione che l'onda montante della
rivoluzione culturale in campo ambientale sta sortendo i suoi
effetti. In questi cinque anni di mandato si è notata la
differenza a livello planetario di quello che è l'interesse per
la difesa ambientale ed oggi lo facciamo dalla puntuale verifica
e raccolta di plastiche e altri rifiuti spiaggiati sulla baia".
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e
sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro ha partecipato stamattina
a Sistiana alla 32ma edizione nazionale, l'ottava in Friuli
Venezia Giulia, de "Il mare d'inverno", iniziativa di pulizia
della spiaggia promossa da FareVerde. L'iniziativa ha ottenuto il
patrocinio della Commissione Europea - Rappresentanza per
l'Italia, del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza
Energetica, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di
Duino Aurisina, oltre alla partecipazione attiva delle
associazioni Gli amici del Gruppo Ajser 2000, Lions club Duino
Aurisina, Lions Club Trieste Host, Asd Sistiana 89, Consulta
Giovani - Duino Aurisina, Round table Trieste, Gruppo Ermada
Flavio Vidonis.
"La Regione sosterrà sempre con risorse crescenti le associazioni
che promuovono queste iniziative", ha ribadito Scoccimarro,
aggiungendo che "spiace constatare che se dal basso si nota un
contagio ambientalista tramite il quale si vuole lasciare una
regione migliore, a livello planetario c'è un una sinistra
ecologista che predica bene e razzola male, tanto che è notizia
odierna che l'ex portaerei francese Foch, oggi Sao Paulo, carica
di tonnellate di amianto è stata affondata in mare dal governo
brasiliano".
L'assessore si è poi congratulato con il Comune per l'iniziativa
di recupero dell'edificio dismesso su spiaggia di Castelreggio
con cui si vuole restituire alla fruizione turistica uno scorcio
importante della baia.
All'iniziativa ha preso parte anche il sindaco di Duino Aurisina
Igor Gabrovec accanto ai volontari di Fare Verde, provenienti
anche dai Gruppi di Cividale del Friuli e di Manzano - Cormons,
che armati di guanti e rastrelli hanno ripulito il litorale.
L'intento dei promotori, come ha spiegato il presidente di
FareVerde Fvg, Francesco Greco, è ricordare che il mare e le
spiagge non esistono solo con l'arrivo della stagione balneare e
subiscono l'inquinamento dell'uomo per dodici mesi l'anno;
un'incuria dovuta principalmente a cattivi comportamenti, come
quello di lasciare rifiuti sulla battigia o eliminarli gettandoli
nelle fogne. La pulizia delle spiagge sarà l'occasione per fare
un censimento delle forme di inquinamento più diffuse e proporre
soluzioni, come la reintroduzione del "vuoto a rendere", in linea
con la Direttiva europea tesa a rendere obbligatorio il
riciclaggio degli imballaggi plastici.
ARC/SSA/pph