Trieste, 27 set - "Un incontro produttivo, costruttivo e
soddisfacente nel corso del quale ß emersa una sostanziale
condivisione delle prioritÖ".
Coså il presidente della Regione Riccardo Illy ha riassunto la
visita del ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro in
Friuli Venezia Giulia, al termine di una serie di riunioni per
esaminare, dal punto di vista tecnico e politico, le grandi opere
stradali e ferroviarie di interesse strategico sia per la regione
che per il sistema-Paese.
Giunto a Trieste nella tarda mattinata, il ministro ß stato prima
di tutto ricevuto da Illy nella sede della presidenza della
Regione a Trieste, per un breve incontro privato. A Di Pietro ß
stato consegnato un documento predisposto dall'Amministrazione
regionale e intitolato "Quadro delle prioritÖ infrastrutturali",
in cui sono state inserite le sei opere considerate appunto
prioritarie per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia. Queste
opere troveranno posto anche nel Protocollo d'intesa che la
Regione si appresta a firmare con la Presidenza del Consiglio dei
ministri.
Sul documento della Regione si ß svolta quindi, subito dopo, una
lunga riunione di approfondimento puntuale sulle singole opere,
alla quale hanno preso anche parte il vicepresidente e assessore
ai Lavori pubblici Gianfranco Moretton e l'assessore alla
MobilitÖ e alle Infrastrutture di trasporto Lodovico Sonego.
All'incontro, su invito del ministro, erano presenti anche alti
dirigenti del suo dicastero, rappresentanti dell'Anas (con il
neopresidente Pietro Ciucci), dell'associazione fra i gestori di
autostrade Aiscat, dell'AutoritÖ portuale di Trieste e di Rete
ferroviaria italiana (Rfi), la societÖ delle Ferrovie dello Stato
che si occupa della rete.
Al termine si ß svolto un incontro politico al quale hanno
partecipato anche i presidenti delle quattro Province di Udine,
Pordenone, Trieste e Gorizia, assieme ai sindaci dei quattro
Comuni capoluogo.
"Abbiamo sottoposto al ministro - ha detto Illy al termine - una
breve lista di quelle che consideriamo le prioritÖ delle prioritÖ
nel campo delle infrastrutture sottolineando come queste opere
rivestano, grazie alla posizione geopolitica del Friuli Venezia
Giulia, un interesse primario non solo per la nostra regione ma
anche per l'intero sistema-Paese".
Il ministro Di Pietro ha ricordato che l'incontro di oggi si
inserisce all'interno di una serie di approfondimenti con le
singole Regioni con l'obiettivo di ridisegnare il sistema delle
prioritÖ, togliendo le opere di semplice interesse locale, e
comunque tenendo conto delle ragionevoli disponibilitÖ
finanziarie del Governo.
"Con grande senso di responsabilitÖ - ha detto il ministro - il
Friuli Venezia Giulia ha inserito nell'elenco delle prioritÖ solo
le grandi opere di rilievo strategico, per la regione e per il
Paese".
Per questo il ministro ha parlato di "piena condivisione" del
documento predisposto dall'Amministrazione regionale,
sottolineando in particolare l'importanza che il Governo assegna
sia all'alta velocitÖ ferroviaria lungo l'asse
Torino-Milano-Venezia-Trieste, sia alla terza corsia
dell'autostrada Venezia-Trieste. INFRASTRUTTURE: ILLY CON MINISTRO / IL DOCUMENTO (2)
Trieste, 27 set - In occasione della visita del ministro delle
Infrastrutture Antonio Di Pietro, il presidente della Regione
Riccardo Illy ha predisposto un documento dal titolo "Quadro
delle prioritÖ infrastrutturali".
Queste le sei prioritÖ inserite nel documento presentato al
ministro Di Pietro.
1) Approvazione definitiva da parte del CIPE del Piano
finanziario di Autovie Venete;
2) Approvazione del progetto preliminare, e poi definitivo, della
tratta ferroviaria ad Alta velocitÖ/Alta capacitÖ (AV/AC) Ronchi
Sud-Trieste con finanziamento di 1,9 miliardi di euro distribuiti
in dieci anni;
3) Copertura dei maggiori oneri (43 milioni di euro) della Grande
viabilitÖ Triestina, che costituisce il collegamento
internazionale dell'Italia con la Slovenia;
4) Approvazione dei progetti e finanziamento in tre anni (800
milioni di euro) delle opere di complemento del Corridoio V:
- strada statale 56 da Udine a Villanova dello Judrio;
- strada statale 13 da Campoformido al Fiume Tagliamento;
- strada statale 13 dal Fiume Tagliamento al Fiume Meschio;
- tangenziale sud di Udine;
- collegamento stradale tra la statale 464 a Sequals e la statale
13 a Gemona.
5) messa in sicurezza (15 milioni di euro) della strada statale
dal casello autostradale di Latisana a Lignano ;
6) Realizzazione e finanziamento della piattaforma logistica del
Porto di Trieste.
Accanto alle sei prioritÖ, nel documento sono approfonditi anche
alcuni altri temi di particolare interesse per il Friuli Venezia
Giulia: le norme di attuazione in materia di viabilitÖ, per
arrivare al definitivo trasferimento alla Regione delle strade
statali; il collegamento tra le autostrade "A27" e "A23"
(Cadore-Carnia); la tratta ferroviaria AV/AC tra Quarto d'Altino
e Ronchi Sud; l'asse ferroviario europeo Adriatico-Baltico, su
cui il Governo firmerÖ prossimamente un documento congiunto con i
Paesi interessati.
Su quest'ultimo punto la Regione esprime la sua piena
condivisione con le scelte governative, sottolineando come
l'intesa potrÖ contribuire a superare il problema dei "colli di
bottiglia" ferroviari in territorio austriaco, che impediscono
una piena operativitÖ della linea Pontebbana.
ARC/PF