PRESENTATO COLLEGAMENTO A BANDA LARGA

(ARC) Udine, 4 gen - Valorizzare e far crescere il territorio montano sviluppandone l'economia, le occasioni di imprenditorialità e servizi (anche quelli sanitari rivolti ai più anziani e ai residenti nelle aree marginali) attraverso le alte tecnologie informatiche e le potenzialità delle reti Internet. Questo l'obiettivo che l'Agemont, con il sostegno della Giunta regionale, sta perseguendo ed è in procinto di concretizzare attraverso il Progetto Banda larga, l'estensione al territorio montano delle reti Web capaci di trasmettere informazioni in Internet ad alta velocità e capacità, presentato oggi a Udine dagli assessori regionali ai Sistemi Informativi Franco Iacop e alle Risorse Agricole, Naturali e Forestali Enzo Marsilio, dal Presidente di Agemont Dino Cozzi e dal direttore dell'Agenzia Pierantonio Varutti. "Migliorare i servizi sul territorio privilegiando la montagna - ha detto Iacop - non rappresenta certo una soluzione definitiva ai problemi di quell'area, ma costituisce un punto di partenza per garantire nuove opportunità al comprensorio. Ciò evidenzia l'attenzione della Regione e la concretizzazione delle scelte adottate nel settore dell'e-governement, lungo un percorso che ha lo scopo quello di assicurare ai cittadini, ovunque essi si trovino, servizi efficaci e accessibili". Dunque, vanno favorite, nello sviluppo, le aree marginali, che come ha specificato Iacop, nella prima fase di attuazione dell'e-governement erano state escluse. "L'Agemont - ha poi specificato Marsilio - ha creato ad Amaro un laboratorio informatico con l'obiettivo di individuare le esigenze dell'area montana e favorire la crescita del territorio". "Ma la banda larga - ha continuato - offrirà tra l'altro anche in montagna la possibilità di accedere alle opportunità di telelavoro, e alle aziende di connettersi in teleconferenza, di consultare i clienti e di farsi consultare dai clienti in Web, consentendo così il risparmio di costi e di tempo prezioso, mettendo in tal modo specialmente le piccole e medie imprese al passo con le dinamiche costantemente in evoluzione dei mercati e del sistema economico globale". Ma che cosa cambierà la Banda larga? Innanzitutto occorre considerare, come hanno spiegato Cozzi e Varutti, che è un'opportunità offerta dalla vicinanza della rete cablata a banda larga che scorre lungo l'Autostrada Alpe Adria. Da quella vera autostrada di informazioni e in quell'enorme flusso di dati saranno trasmesse e ricevute le comunicazioni Web, con una capacità complessiva di 34 mega bite, verso il villaggio globale della comunicazione. Questa opportunità, che in futuro si gioverà di un collegamento via satellite e potrà essere estesa a tutto il sistema industriale della montagna e poi si potrà estendere anche a all'intero territorio regionale, sarà aperta, nella seconda fase del progetto anche agli enti pubblici collegati alla Regione. Si tratta dunque di una avveniristica, ma tra poco concreta, infrastruttura di collegamento, un'autostrada verso il Web, com'è stata definita, per dare agli abitanti della montagna un motivo in più per permanere sul territorio geograficamente disagiato.