(ARC) Udine, 8 feb - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha portato il saluto e la testimonianza della comunità regionale a Porzus, alla cerimonia che ricorda l'eccidio dei partigiani della Brigata Osoppo Friuli a cinquantanove anni dall'evento.
La presenza del presidente Illy alle cerimonie di oggi assume un particolare significato. Nel febbraio dello scorso anno, infatti, era stato "commosso spettatore della riconciliazione" nell'incontro tra monsignor Redento Bello, don "Candido", già cappellano della Osoppo, la brigata dei partigiani uccisi, e "Vanni" Padoan il primo ad ammettere, già nel 1966, la responsabilità oggettiva della formazione partigiana "Garibaldi" nell'eccidio.
Oggi il Presidente, a conclusione della cerimonia religiosa celebrata nella Parrocchiale di Canebola da Monsignor Bello a suffragio dei caduti della Osoppo, ha rivolto un pressante appello alle organizzazioni partigiane Anpi e Apo a pervenire alla completa riconciliazione.
In questo modo, ha detto Illy, "le nostre generazioni, alle quali è stato offerto il dono della pace, possono trasmettere ai giovani delle future generazioni un messaggio forte che nasce dalla conoscenza e dal dialogo".
E ciò alla luce della consapevolezza, ha evidenziato il presidente, anche dei motivi che causarono l'eccidio di Porzus.
Costruire il dialogo con spirito di verità e con rispetto reciproco, ha ribadito Illy, è la base del futuro di pace fondato sui valori comuni che i popoli d'Europa hanno deciso di condividere.
Una pace, ha concluso, che si costruisce nella vita di ogni giorno in tutti i livelli della nostra società, ma soprattutto nella famiglia, nella scuola, nelle istituzioni.
In precedenza, il presidente dell'associazione Partigiani "Osoppo Friuli" Federico Tacoli, aveva letto la " Preghiera del ribelle" scritta da un internato nel campo di concentramento di Dachau.
Il presidente Illy ha partecipato alla intera giornata della memoria, dall'incontro con i "fazzoletti verdi" della Osoppo in piazza Primo Maggio a Faedis, alla messa nella Chiesa di Canebola, al pellegrinaggio alle " Baite di Porzus ".
Nel pomeriggio è stata deposta una corona d'alloro sul cippo che ricorda i martiri della Osoppo di Bosco Romano.
Alle cerimonie di oggi hanno partecipato i vicepresidenti del Consiglio regionale Roberto Asquini e Carlo Monai, l'assessore regionale Franco Iacop ed i sindaci del territorio.