(ARC) Udine, 10 feb - Un quadro realistico della situazione attuale e delle attività inerenti il diritto allo studio universitario e, nel contempo, un'occasione per comprendere quali sono le strategie e gli obiettivi della Regione. Così si può sintetizzare l'incontro che l'assessore regionale all'Università e alla Ricerca Roberto Cosolini ha avuto oggi all'Erdisu di Udine con il presidente Alessandro Tesolat e con il consiglio di amministrazione dell'Ente, presente il rettore dell'ateneo friulano, Furio Honsell. Cosolini ha valutato positivamente l'attività svolta dai due Erdisu del Friuli-Venezia Giulia, ribadendo la sua contrarietà alla loro unificazione. Essi debbono infatti continuare a svolgere la loro funzione, erogando servizi e predisponendo attività e iniziative a favore del mondo studentesco, coerentemente con le peculiarità del territorio e delle due Università. Inoltre, l'assessore ha valutato positivamente l'impegno dell'Erdisu di Udine profuso a collaborare con il Comune, con la Provincia e con l'ateneo. Impegno che va a vantaggio della qualità e dell'efficacia delle prestazioni erogate. L'Ente, come ha ricordato il presidente Tesolat, eroga per conto della Regione l'assegno del diritto allo studio, offre alloggio a 413 allievi universitari nelle sedi di Udine, Gorizia, Gemona, Cormons e nel 2003 ha predisposto 415 mila pasti per gli studenti. Agisce a supporto dei disabili, delle associazioni studentesche e per favorire l'orientamento e la mobilità internazionale degli allievi. E' altresì impegnato nella ristrutturazione, per l'adeguamento degli impianti, delle sedi di Udine e di Gorizia, con il coinvolgimento dell'Ater. Ma l'espansione dell'attività dell'Università di Udine, e l'aumento del numero degli iscritti, causano maggiori costi. Per approfondire queste problematiche, Cosolini ha proposto una serie di incontri preliminari, ai quali seguirà la convocazione della Commissione consultiva di coordinamento per il diritto allo studio, con l'obiettivo di individuare le reali esigenze e le priorità.