ILLY CON CONSOLE UNGHERESE A MILANO KORSOS

(ARC) Trieste, 18 feb - Gli accordi internazionali per la realizzazione delle infrastrutture del Corridoio V e dei i servizi telematici connessi, lo sviluppo dell'Euroregione e l'annosa querelle del Tocai sono stati gli argomenti al centro del colloquio odierno tra il presidente della Regione, Riccardo Illy, e il console generale di Ungheria a Milano, Tamas Korsos. All'incontro erano presenti il console onorario di Ungheria a Trieste, Anna Illy, e gli assessori regionali alle Risorse agricole Enzo Marsilio e alle Infrastrutture di trasporto Lodovico Sonego. Korsos, che ha invitato Illy a recarsi in Ungheria subito dopo l'ormai prossima tornata elettorale magiara, ha espresso soddisfazione per l'impegno del Friuli-Venezia Giulia nell'attuazione dell'alta velocità-alta capacità ferroviaria transeuropea, un'impresa in cui, è stato rilevato, occorre ora focalizzare l'attenzione sulla tratta sloveno-magiara verso Est. Nell'ambito delle azioni che il Friuli-Venezia Giulia intende promuovere a favore dell'accelerazione dei tempi e delle opere e nell'intento di avviare un confronto coordinato tra tutti i diretti interessati, la Regione intende organizzare, ha comunicato Sonego, un incontro tra i rappresentanti delle Regioni attraversate dal Corridoio V entro il prossimo settembre. Korsos ha chiesto quindi il supporto del Friuli-Venezia Giulia a sostegno delle aziende miste italo-ungheresi che, nate in Ungheria nel periodo di transizione, dovranno ora adeguarsi al nuovo trend economico e normativo conseguente all'ingresso dell'Ungheria nella Ue. E ha promesso di intervenire presso il Governo ungherese affinché garantisca il suo sostegno alla candidatura di Trieste all'Expo 2008. Si è inoltre parlato di un possibile coinvolgimento dell'Ungheria nell'Euroregione, argomento che Illy intende affrontare nel corso della sua prospettata visita a Budapest, e del problema del Tocai. A tale proposito il presidente Illy ha prospettato l'ipotesi di una soluzione condivisa che anticipi la prevista sentenza della Corte di giustizia europea. "Il ministero dell'Agricoltura ha dato la sua disponibilità ad affiancarci in tal senso nelle azioni e negli incontri utili alla soluzione della vicenda" ha confermato l'assessore Marsilio, osservando come da una querelle annosa possano scaturire, con l'impegno di entrambe le parti, occasioni di collaborazione che a livello internazionale aprano la strada a nuove, importanti opportunità promozionali e commerciali.