Cooperative: Fedriga, ruolo fondamentale per sviluppo socioeconomico

Tavagnacco, 28 gen - "Per individuare le migliori strategie di sviluppo futuro è fondamentale che il mondo delle istituzioni e quello produttivo lavorino assieme, condividendo una visione programmatica di lungo raggio. La Regione vuole rimanere a fianco delle imprese cooperative, che nel post pandemia hanno avuto un ruolo importante nel nostro territorio nell'ottica di una ripresa economica e occupazionale e dovranno continuare a essere protagoniste in vista di un nuovo scenario di incertezza, dovuto non solo dalla guerra in Ucraina ma a un nuovo assetto geopolitico globale". Così il governatore Massimiliano Fedriga si è espresso in videoconferenza al 15esimo congresso Legacoop Fvg svoltosi allo Skylevel business center a Feletto Umberto (Tavagnacco). Il massimo esponente della Giunta regionale è intervenuto nel corso dei lavori pomeridiani, tracciando un quadro sul contesto socioeconomico che vede coinvolto il Friuli Venezia Giulia sia a livello locale sia internazionale. "La nostra regione - ha rilevato Fedriga - sta facendo un lavoro importante per attrarre investimenti esteri e diventare sempre più attrattiva sotto il profilo dell'offerta di lavoro e dell'incremento della produzione. Siamo la regione che nel 2021 ha registrato la maggior crescita del Pil in Italia, che a sua volta è aumentato più di tutti gli altri Paesi europei nello stesso periodo. Siamo primi a livello nazionale anche per la crescita occupazionale e la riduzione del gender gap nel 2022. Infine, grazie anche all'istituzione di Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa, siamo riusciti negli ultimi tre anni a triplicare la percentuale di investimenti all'esteri sul totale nazionale, passando dal 2 al 6 percento". Tra le sfide future Fedriga ha citato la transizione energetica intesa come "sostenibilità economica, sociale, ambientale e tecnologica. Anche sotto questo aspetto sarà importante riuscire ad aumentare la produzione sul territorio degli strumenti necessari per lo sviluppo sostenibile. Come Regione, abbiamo stanziato 100 milioni di euro per i privati e 55 milioni per le imprese per l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici e siamo partner della prima hydrogen valley transfrontaliera assieme a Slovenia e Croazia". Guardando all'attuale situazione geopolitica, "la crisi energetica - ha proseguito il governatore - ha portato l'Italia e l'Europa a dipendere dall'economia di Paesi terzi, non appartenenti alle democrazie occidentali, a cui rischiamo di consegnare le chiavi del nostro sistema produttivo. La strategia da portare avanti a livello comunitario dovrà consentire di facilitare la creazione di filiere che assicurino maggiore autonomia produttiva ai paesi occidentali". ARC/PAU/pph