(ARC) Gorizia, 20 feb - La Regione sarà a fianco della Provincia di Gorizia nella delicata fase che si aprirà dopo la caduta del confine con la Slovenia, partecipando alla redazione congiunta di un "Patto per lo sviluppo" condiviso dagli Enti locali e dalle parti economiche e sociali. È quanto hanno concordato oggi il presidente della Regione Riccardo Illy e il presidente della Provincia Giorgio Brandolin al termine della riunione fra le due Giunte, svoltasi nella sede della Provincia. Alla riunione hanno partecipato anche gli assessori regionali Roberto Antonaz, Ezio Beltrame, Enrico Bertossi, Roberto Cosolini e Lodovico Sonego. "La provincia di Gorizia, nella prospettiva dell'allargamento a Est dell'Europa, presenta indubbiamente - ha riconosciuto Illy - delle 'fragilità', a cominciare dal settore degli spedizionieri e delle dogane, su cui la Regione ha fatto la sua parte approvando una specifica legge. Ma più in generale molti settori dell'economia e del commercio dovranno affrontare una fase di riconversione". "D'altra parte siamo consapevoli - ha aggiunto Illy - che la provincia ha anche grandi potenzialità. Grazie alla presenza di infrastrutture quali l'aeroporto, il porto di Monfalcone e fondamentali nodi autostradali e ferroviari, attuali e futuri, essa rappresenta il nucleo centrale della logistica del Friuli-Venezia Giulia". Per preparare il "Patto per lo sviluppo", ha spiegato Brandolin, saranno costituiti del Gruppi di lavoro ai quali parteciperanno anche i rappresentanti della Regione. Il "Patto", ha precisato ancora il presidente della Provincia, non vuole essere un "libro dei sogni", ma punta a definire le specificità dell'area isontina e delineare soprattutto un "metodo di lavoro". "Partecipando ai vari Gruppi, la Regione - ha sottolineato Illy - vuole aiutare la provincia di Gorizia a superare questo momento di difficoltà ma anche a sfruttare i suoi punti di forza per affrontare il periodo successivo all'ingresso della Slovenia nell'Unione europea". La riunione con la Giunta provinciale, grazie alla presenza di numerosi assessori regionali, è servita a fare il punto su una serie di questioni specifiche: fondi strutturali dell'Unione europea, Euroregione transfrontaliera, infrastrutture, ambiente, cultura e turismo. Al termine il presidente Brandolin ha voluto ringraziare Illy per la sua "disponibilità a lavorare assieme".