Trieste, 07 nov - La collaborazione fra Stato e Regioni è uno "snodo vitale" per migliorare il sistema della giustizia in Italia, e in questo senso il Friuli Venezia Giulia rappresenta un "esempio notevole". Lo ha sottolineato il ministro della Giustizia Angelino Alfano che questo pomeriggio a Trieste, assieme al presidente Renzo Tondo, ha partecipato nel Palazzo della Regione al convegno nazionale sul tema "Giustizia: il principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato e Autonomie locali", organizzato dalla Corte d'Appello e dal Tribunale di Trieste assieme all'Amministrazione regionale. Nel suo intervento, in apertura della sessione pomeridiana del convegno, il presidente Tondo ha ricordato i positivi risultati del Protocollo d'intesa siglato nel dicembre del 2006 tra la Regione e il ministero della Giustizia. Questo accordo ha permesso di rafforzare l'organico degli uffici giudiziari con personale regionale e di avviare importanti interventi di aggiornamento tecnologico e informatico dei tribunali. Il Protocollo prevede anche uno scambio di esperienze, nel settore organizzativo, tra Regione e strutture periferiche del dicastero della Giustizia e la possibilità di promuovere, in accordo con la Corte d'Appello di Trieste e i due Atenei regionali, studi, analisi e approfondimenti per valorizzare le risorse dell'amministrazione giudiziaria. Un'amministrazione che - ha rilevato Tondo - versa "in una crisi ulteriormente aggravata dalla penuria di personale amministrativo e dalla fatiscenza delle strutture di supporto organizzative, che non possono venire affrontate per l'attuale carenza di mezzi del ministero". Da ciò l'intesa tra Regione e uffici giudiziari, in attuazione di quel principio di "leale collaborazione" fra istituzioni che è sancito dalla Costituzione. "La qualità della giustizia - ha osservato ancora il presidente Tondo - ha una diretta ricaduta sulla qualità della vita, perché a un sistema giustizia efficiente è indissolubilmente legato anche un sistema Paese competitivo. E in Europa un sistema giuridico affidabile contribuisce ad aumentare la nostra capacità di competizione". Nel corso delle diverse sessioni in cui è strutturato il convegno, che si chiuderà domani mattina, si confrontano magistrati, docenti universitari, avvocati e giornalisti sul tema dei rapporti tra giurisdizione e territorio, approfondendo in particolare gli aspetti legati agli Enti locali, alle risorse interne, all'economia e alla comunicazione. ARC/PF