CATTEDRA DI ECONOMIA PER IMPRESE ARTIGIANE

Zompicchia di Codroipo, 26 set - "Saluto con favore la nascita di questa cattedra e auspico che l'esempio dato dagli artigiani abbia un seguito in termini più ampi anche per gli imprenditori delle altre categorie con l'istituzione, in futuro, di una vera e propria facoltà per l'imprenditoria. Una condizione necessaria per affrontare il mercato globale in un'epoca - quella della conoscenza - che richiede competenze professionali ancora più specifiche e aggiornate". Con queste parole il presidente della Regione, Riccardo Illy, ha salutato la nascita della prima cattedra universitaria di "Management dell'impresa artigiana", istituita dall'Università di Udine e fortemente voluta da Confartigianato. La firma relativa all'istituzione della cattedra è avvenuta oggi all'azienda Pittaro di Zompicchia di Codroipo, simbolo dell'unione tra agricoltura di qualità e artigianato, presenti assieme a Illy, gli assessori regionali alle Attività Produttive Enrico Bertossi, e al Lavoro, Innovazione, Università e Ricerca Roberto Cosolini, il rettore dell'Ateneo Friulano, Furio Honsell, i presidenti di Confartigianato, Carlo Faleschini, e della Banca di Cividale Lorenzo Pelizzo ed il preside della facoltà di Economia dell'Università di Udine Gian Nereo Mazzocco. Illy nel lodare il felice rapporto tra università e impresa che vede anche l'inserimento di un terzo soggetto, il sistema bancario (in questo caso rappresentato dalla Banca di Cividale, istituto che ha contribuito a finanziare l'iniziativa), ha affermato che nell'era della conoscenza la formazione è un aspetto di fondamentale importanza. Aggiungendo poi che in Italia è stata trascurata la formazione degli imprenditori, data quasi per scontata, ha osservato che quella odierna è la strada giusta da seguire perché "oltre a investire sui macchinari si deve puntare anche sulla conoscenza". L'iniziativa di oggi, ha evidenziato Bertossi, ha un grande valore sociale ed economico ed è un tassello in più anche per favorire il ricambio generazionale delle imprese artigiane. Queste, secondo l'assessore, non sono imprese di "serie B" e la Regione ha riservato loro - come agli soggetti del tessuto produttivo - una particolare attenzione legislativa che si è concretizzata nell'approvazione delle recenti leggi sulle Pmi e sull'Innovazione. La nuova cattedra è una iniziativa importante - ha osservato Cosolini - perché contribuisce a dimostrare che non c'è distanza tra piccola impresa e l'accesso agli strumenti che contribuiscono a mantenere competitiva la nostra economia. "Se l'innovazione è un processo obbligato al giorno d'oggi - sono sempre parole di Cosolini - è importante che si costruisca una cultura condivisa, che i protagonisti aumentino e la visione strategica si allarghi". Tutto questo in un contesto che vede nel primo semestre del 2006 il buon andamento dell'economia e dell'occupazione. Per il rettore Honsell, la cattedra si traduce in un arricchimento dell'offerta formativa dell'Ateneo ed è una risposta alle attese del comparto artigiano, mentre Faleschini ha parlato di data storica, dove il "sapere" dell'università incontra il "fare" delle botteghe artigiane. Il presidente di Confartigianato ha rivolto, poi, un particolare ringraziamento alla Regione (sottoscritto anche da Honsell), in particolare al presidente Illy e agli assessori Bertossi e Cosolini per "la costante attenzione rivolta al comparto artigiano". Il corso che sarà avviato con l'anno accademico 2007-2008, sarà inserito nella laurea triennale in Economia aziendale e sarà obbligatorio, come ha ricordato la professoressa Cristiana Compagno mentre il preside Mazzocco ha precisato che "questa iniziativa va nel senso dell'autonomia universitaria e della capacità di trovare risorse dal territorio e servire nel contempo il territorio". ARC/RCR