ACCORDO CON MINISTERO PER PROGETTI ECOSOSTENIBILI

Udine, 04 nov - Sviluppo ecosostenibile e fonti energetiche alternative, in particolare tecnologie per la produzione di biomasse, diffusione del fotovoltaico e mobilità alternativa in aree turistiche sono i temi all'ordine del giorno dell'accordo di collaborazione attivato oggi dalla Regione con il ministero dell'Ambiente. Le ipotesi progettuali, che dovranno intercettare fondi europei e statali già stanziati nel settore delle energie alternative, sono state discusse nel corso del primo tavolo di confronto tra l'assessore regionale all'Ambiente, Vanni Lenna, e il direttore generale del ministero, direzione Protezione internazionale dell'Ambiente, Corrado Clini. "Esiste - ha spiegato Clini - un fondo destinato alla promozione di soluzioni ambientalmente favorevoli in molti settori per cui, attraverso accordi con le Regioni, puntiamo a cofinanziare progetti di questo genere. In Friuli Venezia Giulia abbiamo valutato esserci prospettive interessanti per la promozione del turismo ecostenibile e per lo sviluppo di tecnologie avanzate per la produzione di biomasse energetiche, soprattutto in ambito montano. Entrambi i settori, tra l'altro sono strategici perché si collegano a filiere in grado di produrre occupazione". Tra i progetti pilota di cui si è discusso oggi e che saranno oggetto di valutazione di fattibilità e di costi - nell'ordine comunque dei milioni di euro - vi sono, ad esempio, un programma di sviluppo di turismo sostenibile per la costiera triestina e la baia di Sistiana in particolare, e un progetto di edilizia ad impatto ambientale ed energetico "ecofriendly" da attuare per riqualificazione urbana del Porto Vecchio di Trieste. "Per quest'ultimo progetto attiveremo ora sul territorio una serie di incontri - annuncia Lenna - con l'Autorità portuale, il sindaco Dipiazza, la Camera di commercio, in modo da poter cogliere l'opportunità della riqualificazione per creare un modello ecourbanistico all'avanguardia sfruttando fondi strutturali". Pensando alla promozione turistica della costiera Clini cita invece l'esempio della città di Spoleto, "dove il Governo - spiega - cofinanzia un progetto di città senz'auto, con la realizzazione di ascensori e tapis roulant che ridurranno quasi completamente l'uso dell'automobile e quindi anche le emissioni ambientali". Tutte tematiche, quelle delle energie alternative, che nelle intenzioni di Regione e Ministero dovranno essere affrontate anche in collaborazione con la Slovenia, definito "competitore molto agguerrito perché abile a produrre numerosi progetti a valere su fondi europei ma anche produttore di sostanze inquinanti che ancora transitano sul nostro territorio". "Con la Slovenia condividiamo geograficamente risorse idriche - ha notato Lenna - e tramite un accordo desidereremmo giungere ad una cessione di acque a Nord della regione in cambio della realizzazione di due prese a Sud, nel bacino dello Slizza". ARC/EP