Tra biglietti e abbonamenti 2,25 mln nella prima parte della
stagione
Trieste, 10 gen - "Questo è un risultato conseguito grazie a
una squadra, composta tra gli altri dal presidente e dal
Consiglio di amministrazione, che sta gestendo il teatro con la
testa e con il cuore, capace non solo di consolidare ma di
rilanciare con forza il Rossetti conferendo un determinante
supporto alla direzione artistica".
Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Cultura
Tiziana Gibelli che, insieme al vicesindaco del Comune di Trieste
Serena Tonel, al presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia Francesco Granbassi e al direttore artistico Paolo Valerio
ha illustrando il record di incassi (2,25 milioni di euro per
66mila spettatori) di questa prima parte di stagione del
cartellone 2022/23.
Come ha spiegato l'assessore, si tratta in buona sostanza di una
questione di scelte, compiute con coraggio anche in epoca di
pandemia. "In questo - ha aggiunto l'assessore - il discorso va
esteso a tutta la regione, poiché nessuna impresa culturale in
Friuli Venezia Giulia, grande o piccola, è stata costretta a
chiudere. Ma tutte hanno saputo resistere alle restrizioni
imposte dall'emergenza dimostrando solidità e serietà nella
gestione".
"La cultura - ha detto ancora Gibelli - va apprezzata, goduta e
vissuta. Ma bisogna anche che produca Pil. Relativamente a ciò la
performance del Rossetti sugli incassi, che in questi primi due
mesi e mezzo hanno superato addirittura quelli di intere stagioni
passate, va nella giusta direzione".
Inoltre, l'esponente della Giunta regionale ha rivolto un
particolare ringraziamento al vicesindaco di Trieste con delega
ai Teatri Serena Tonel. "In questi anni di impegno istituzionale
- ha sottolineato l'assessore - abbiamo instaurato un rapporto di
lavoro estremamente proficuo, basato su un comune sentire non
derivante dall'appartenenza a uno schieramento politico ma
dall'idea condivisa che abbiamo sulla cultura, come fattore
positivo di crescita sociale e anche economica".
L'assessore ha concluso infine dicendo di lasciare in eredità al
vicesindaco Tonel e agli amministratori del Rossetti un progetto
per il futuro dello Stabile: ovvero una collaborazione più
stretta con l'Ente regionale teatrale Fvg, che dovrebbe inserire
nel proprio circuito un numero sempre maggiore di produzioni
dello Stabile.
ARC/GG/ma