RAPPORTI ESTERNI: ILLY INCONTRA SINDACO NOVA GORICA (SLO)

(ARC) Nova Gorica (Slovenia), 08 mar - L'Europrovincia "EureGo" concepita per rafforzare la collaborazione transfrontaliera fra Enti locali a cavallo del confine nell'area del Goriziano, deve essere considerata come il "cuore" e il "rompighiaccio" della più ampia Euroregione promossa dal presidente del Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy. Lo ha sottolineato lo stesso Illy, incontrando oggi a Nova Gorica (Slovenia) il sindaco Mirko Brulc. All'incontro hanno partecipato anche l'assessore regionale per le Relazioni internazionali Ezio Beltrame, il sindaco di Gorizia Vittorio Brancati, il presidente della Provincia isontina Giorgio Brandolin, l'assessore provinciale ed esponente della minoranza slovena Marko Marincic e, nella delegazione slovena, i sindaci dei Comuni della fascia confinaria. Tutte le Euroregioni nate in Europa, ha ricordato Illy, sono finora state promosse proprio da Comuni: la Regione fornirà perciò tutto l'aiuto e l'assistenza, anche di tipo giuridico, affinché possa essere quanto prima costituita "EureGo". Un'ampia convergenza fra Illy e i rappresentanti dei Comuni sloveni si è registrata, nel corso dell'incontro, su altri importanti temi della collaborazione a cavallo del confine: le infrastrutture di trasporto collegate al Corridoio 5, la libera circolazione dei lavoratori frontalieri, una maggiore apertura dei valichi secondari dopo l'ingresso della Slovenia nell'Unione europea il primo maggio. Illy ha confermato il pieno sostegno del Friuli-Venezia Giulia al potenziamento e all'elettrificazione della ferrovia Gorizia-Nova Gorica-Sezana, così come alla realizzazione della direttrice autostradale da Villesse verso Gorizia e Nova Gorica, in modo da realizzare un "parallellismo" con le infrastrutture del Corridoio 5, rafforzando il ruolo del valico di Sant'Andrea. Sulla questione dei lavoratori frontalieri, il presidente ha ricordato le numerose azioni promosse dalla Regione affinché il Governo italiano rinunci, attraverso un accordo bilaterale con la Slovenia, alla moratoria alla libera circolazione della manodopera prevista per i Paesi di prossimo ingresso nell'Unione. Illy si è impegnato anche a scrivere al ministro degli Interni per sollecitare, dopo il primo maggio, una più ampia apertura anche 24 ore su 24 dei valichi secondari fra Italia e Slovenia, estendendo la possibilità di utilizzare la carta d'identità al posto del lasciapassare. Si tratta di una misura, è stato da entrambe le parti sottolineato in occasione dell'incontro, particolarmente attesa dalle popolazioni del confine. Il presidente ha anche assicurato gli interlocutori sloveni sulle misure prese, sia dalla Regione che dal Governo, a favore dei lavoratori dei settori delle dogane e degli spedizionieri che rischiano di perdere il posto a causa dell'ingresso della Slovenia nell'Ue. I recenti scioperi, con le conseguenti code di camion, hanno infatti preoccupato le autorità slovene. È stato inoltre deciso di formalizzare la collaborazione fra la Protezione civile del Friuli-Venezia Giulia e quella della Slovenia, per rendere più efficace la lotta contro gli incendi nell'area del Carso. Nel ricordare il ruolo centrale delle minoranze, e in particolare di quella slovena in Italia, nel progetto di Euroregione, Illy ha anche auspicato iniziative per estendere la conoscenza e l'uso della lingua italiana a Nova Gorica e nei Comuni sloveni limitrofi.