Trieste, 28 ott - Il sistema bancario è disponibile, in questa fase di crisi finanziaria, ad affiancare l'Amministrazione regionale nel sostegno alle piccole e medie imprese (Pmi).
È quanto emerso nell'incontro che il vicepresidente e assessore regionale alle Attività produttive Luca Ciriani ha avuto oggi a Trieste con i rappresentanti degli istituti di credito che operano in Friuli Venezia Giulia, per illustrare il nuovo Fondo di garanzia per le Pmi che sta per essere istituito dalla Regione nell'ambito del Frie (Fondo di rotazione per iniziative economiche).
Al termine l'assessore ha espresso "apprezzamento" per la disponibilità delle banche". "In questo momento di difficoltà - ha detto Ciriani - è importante dare tutti assieme un segnale di fiducia agli operatori economici del Friuli Venezia Giulia".
Alla riunione erano presenti anche l'amministratore delegato di Friulia Federico Marescotti e i consiglieri regionali Gaetano Valenti e Maurizio Franz. La costituzione del Fondo sarà infatti inserita sotto forma di emendamento, come ha spiegato Ciriani, nel disegno di legge sul commercio, all'esame dell'aula giovedì.
Questa soluzione è stata adottata per accelerare i tempi, per prendere "il primo treno disponibile" di fronte all'emergenza dettata dalla crisi. Altrimenti bisognava aspettare la Finanziaria regionale, e il Fondo avrebbe potuto essere operativo appena nel febbraio del prossimo anno.
L'assessore ha voluto ribadire il duplice obiettivo del provvedimento: da un lato favorire l'accesso al credito delle Pmi ma, dall'altro, rendere anche possibile un abbassamento dei tassi di interesse.
Lo strumento messo a punto dalla Giunta regionale permetterà di ampliare le garanzie già oggi prestate dai Confidi regionali per il 50 per cento dell'importo, per arrivare fino a circa il 70 per cento. Il Fondo, che avrà una consistenza iniziale di 10 milioni di euro, non pregiudicherà - ha rilevato Ciriani - l'attività ordinaria del Frie.
Al termine dell'incontro è stato deciso di costituire un tavolo tecnico tra Regione, banche e Confidi per mettere a punto il regolamento del Fondo, con il quale saranno definiti i criteri e le modalità per la concessione delle garanzie, oltre all'ammontare dell'impegno massimo che il Fondo stesso potrà assumere. Obiettivo del tavolo tecnico è in particolare quello di stabilire modalità operative comuni, per rendere le procedure semplici e rapide.
L'emendamento alla legge sul commercio prevede di costituire presso il Frie un Fondo regionale di garanzia per le Pmi, dotato di autonomia patrimoniale e finanziaria, e amministrato con contabilità separata, per concedere co-garanzie a favore delle imprese che abbiano sede o unità produttive nel territorio regionale.
Queste co-garanzie saranno prestate su delibera del Comitato di gestione del Frie, sotto forma di fideiussione e per il solo debito in linea capitale, in relazione a operazioni di finanziamento a breve e di consolidamento finanziario a medio termine. La vigilanza sul Fondo sarà esercitata dalla direzione centrale Attività produttive della Regione.
ARC/PF