A gennaio bando da 55 milioni per produzione energia da fondi
rinnovabili
Spilimbergo, 12 dic - "Le istituzioni hanno il compito di
semplificare la vita a chi contribuisce a creare ricchezza per il
nostro territorio, in particolar modo in questo complicato
periodo storico che stiamo vivendo. Il dialogo e l'ascolto sono
elementi determinanti per scrivere norme facilmente comprensibili
e applicabili al mondo dell'impresa e dell'artigianato. In questo
senso, la Regione non ha fatto mancare il sostegno a favore delle
imprese artigiane. Basti pensare che nel solo 2022 sono stati
messi a disposizione oltre 8 milioni di euro per la crescita
dell'artigianato in Friuli Venezia Giulia".
È questo il messaggio portato dall'assessore regionale alle
Attività produttive Sergio Emidio Bini nel corso della 76.a
Giornata dell'artigiano svoltasi a Spilimbergo nell'aula magna
della Scuola Mosaicisti del Friuli. Alla presenza del presidente
di Confartigianato Pordenone Silvano Pascolo, del sindaco della
Città del mosaico Enrico Sarcinelli e del presidente della Scuola
mosaicisti del Friuli Stefano Lovison, l'esponente dell'esecutivo
Fedriga in prima battuta si è complimentato con la scuola
mosaicisti per il traguardo dei 100 anni di attività,
un'eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, capace di avere
anche un importanti ricadute occupazionali in Regione.
Quindi l'assessore regionale ha posto in evidenza la resilienza
che il settore dell'artigianato ha saputo esprimere in un
contesto economico assai complesso quale quello attuale. "Per
molte imprese - ha detto Bini - sarebbe stato più semplice
licenziare e abbassare la saracinesca. E invece, grazie anche al
sostegno della Regione, il comparto ha saputo reggere l'urto,
rimboccandosi le maniche dando vita ad una positiva ripartenza".
Bini ha poi ricordato alcuni dei provvedimenti messi in campo
dalla Regione a favore del comparto attraverso il Cata Fvg. "Nel
solo 2022 - ha detto Bini - abbiamo stanziato 8,2 milioni di
euro, risorse che nella maggior parte dei casi sono stati
utilizzati per l'ammodernamento tecnologico delle imprese". Bini
inoltre ha fatto presente che, entro il primo trimestre del
prossimo anno, la Regione emanerà uno dei primi bandi sul Pr Fesr
2021-2027 che prevede un sostegno finanziario a fondo perduto per
la produzione e l'autoconsumo dell'energia elettrica e termica da
fonti rinnovabili. Il budget messo a disposizione per il bando
sarà di circa 55 milioni di euro e andrà a coprire anche
interventi compiuti dal 20 luglio del 2022, a condizione che
almeno una parte della spesa sia sostenuta dopo la domanda di
contributo.
"I beneficiari della nuova misura - ha chiarito l'assessore -
saranno le imprese dei settori del manifatturiero e quindi anche
quelle artigiane, ma anche quelle operanti nel comparto del
commercio, alloggio e ristorazione. L'intensità dell'aiuto sarà
pari al 45 per cento della spesa ammissibile per le micro e
piccole imprese e del 35 per cento per le medie imprese".
ARC/AL/pph