SICUREZZA: MARONI INAUGURA CONNESSIONE SALE OPEPARTIVE TS

Trieste, 23 ott - "A Trieste oggi si realizza la prima sala operativa integrata tra tutte le forze di polizia, compresa la Polizia locale che, a pieno titolo, partecipano al circuito della sicurezza. Da qui parte un modello d'eccellenza che porteremo d'esempio a tutte le città d'Italia e prevede sia la totale integrazione delle Forze dell'ordine che la definizione della Polizia locale come uno dei pilastri della sicurezza urbana e della sicurezza in genere". Così il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha confermato questa mattina la valenza della collaborazione tra istituzioni e Forze dell'ordine che ha portato la nostra Regione ad essere la prima in Italia a realizzare l'interconnessione tra le sale operative di Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale, "attraverso una declinazione federalista in tema di sicurezza" ha detto Maroni. "La criminalità organizzata ha risorse ingenti, possibilità di innovare e mezzi che dobbiamo contrastare e questo è un intervento modello al pari di quello che abbiamo recentemente attuato contro il degrado dei campi nomadi e che ha portato 13 mila di loro ad andarsene spontaneamente", ha spiegato il ministro, confermando che l'attuale Governo intende "riformare il sistema attraverso modelli realizzati sul territorio per esser quindi messi a disposizione della collettività". Partita dal capoluogo, la sperimentazione, conferma l'assessore regionale alla Sicurezza Federica Seganti, si estenderà a breve a Gorizia, Udine e Pordenone per attuare la connessione delle forze dell'ordine a livello regionale, un progetto che coinvolgerà progressivamente anche altri Comuni, a partire da Monfalcone. L'interconnessione delle sale operative è stata illustrata nella sede della Prefettura, dopo che al ministro erano state spiegate le modalità d'attuazione del Protocollo d'intesa Regione - Ministero in materia di politiche integrate di sicurezza urbana e a conclusione della sua visita ai centri operativi della Questura, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale. All'avvio della connessione in videoconferenza tra le Forze dell'Ordine ha voluto essere presente anche il presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, che ha manifestato la sua soddisfazione per l'intera operazione. Il Commissario del Governo Giovanni Balsamo ha introdotto l'illustrazione dei contenuti del protocollo alle numerose autorità presenti in rappresentanza di tutte le istituzioni e ha sottolineato le antiche origini dello spirito di collaborazione tra lo Stato e la Regione che ha portato all'attuazione del documento. Annunciando l'interconnessione entro l'anno tra i quattro capoluoghi di provincia, l'assessore Seganti ha ricordato che solo sei mesi fa la Regione ha istituito la delega alla Sicurezza all'interno delle Autonomie locali, dando così l'avvio alla collaborazione e alla sinergia tra tutti coloro che hanno competenza diretta sull'argomento e l'impegno finanziario della Regione, che ha messo a disposizione dell'attuazione del Piano per la sicurezza quasi 19 milioni di euro. Di questi, 12 sono stati destinati ai progetti presentati da tutti i 219 Comuni del Friuli Venezia Giulia, 2 all'interconnessione delle sale operative e quasi 5 alle Province per l'installazione, tra l'altro, di telecamere negli istituti superiori a prevenzione degli episodi di bullismo.