(ARC) Trieste, 25 mar - La Regione Friuli Venezia Giulia si allea con la Camera di commercio e con alcune tra le più prestigiose istituzioni scientifiche triestine per rendere possibile, mettendo a disposizione adeguate risorse finanziarie e logistiche, il trasferimento da Washington a Trieste della sede dell'InterAcademy Medical Panel (Iamp), un organismo di rilievo internazionale a cui aderiscono Accademie di scienze mediche di 45 Paesi.
Lo ha annunciato l'assessore regionale all'Università e alla Ricerca Roberto Cosolini, in un incontro con la stampa tenutosi oggi a Trieste nella sede della Giunta. Alla riunione erano presenti fra gli altri il presidente della Camera di commercio di Trieste Antonio Paoletti e il presidente della Fondazione Trieste per il progresso e la libertà delle scienze, il professor Paolo Budinich, che è stato tra i promotori dell'iniziativa assieme al sottosegretario agli Affari esteri Roberto Antonione.
Come ha ricordato Cosolini, la presenza della Iamp confermerebbe il ruolo di Trieste come città internazionale della scienza, rafforzando nello stesso tempo la sua candidatura a ospitare l'Expo nel 2008 proprio sul tema della "Mobilità della conoscenza". La nuova sede accrescerebbe inoltre, sempre secondo l'assessore, le possibilità operative delle istituzioni scientifiche già presenti con interessanti ricadute anche nel tessuto imprenditoriale della regione.
"Il nostro convinto appoggio a questa iniziativa - ha detto Cosolini - è dunque coerente con la scommessa finalizzata ad ampliare le possibilità di crescita dell'economia del Friuli Venezia Giulia".
Nata nel 2000 a Tokio, la Iamp ha come obiettivo quello di accrescere la conoscenza scientifica nel settore della salute e di fornire una consulenza indipendente, non condizionata da motivazioni politiche o economiche, ai Governi nazionali e alle organizzazioni internazionali che si occupano di scienza, sanità e salute.
All'incontro di oggi hanno preso parte anche i rappresentanti delle altre istituzioni scientifiche che hanno deciso di collaborare per rendere possibile il trasferimento della Iamp a Trieste: Francisco Baralle dell'International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (Icgeb), Stanislav Miertus dell'International Centre for Science and High Technology (Ics/Unido) e André Hamende dell'International Centre for Theoretical Physics (Ictp).
Tutti hanno sottolineato come la presenza della sede della Iamp a Trieste renderà possibili interessanti sinergie con le istituzioni scientifiche già esistenti, sia nel campo della ricerca, sia in quello del trasferimento tecnologico alle imprese.
In occasione della conferenza stampa, il professor Budinich ha annunciato che rappresentanti del cosiddetto Gruppo 77, a cui aderiscono altrettanti Paesi in via di sviluppo nell'ambito della Nazioni unite, saranno a fine mese a Trieste per studiare la possibilità di organizzare una grande mostra sulla scienza e sulla tecnologia nel Terzo mondo. Si tratta di un'iniziativa che, come ha sottolineato Budinich, potrebbe avere un peso importante per la candidatura di Trieste all'Expo.