ILLY SU RISCRITTURA STATUTO REGIONALE

(ARC) Trieste, 26 mar - Innovazione, essenzialità e rigore: sono questi i principi ai quali si dovrà ispirare la riscrittura dello Statuto della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Riccardo Illy, concludendo oggi a Trieste, nella sede del Consiglio, il dibattito mattutino al convegno sul tema "Quali modifiche agli Statuti delle Regioni speciali?", promosso dall'Associazione consiglieri della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia d'intesa con la presidenza del Consiglio regionale. Il nuovo Statuto di autonomia rappresenta, secondo Illy, la più importante sfida della legislatura in corso, con l'obiettivo sia di migliorare il funzionamento delle istituzioni, sia di consolidare il senso di una comune appartenenza fra le varie componenti della società regionale. Secondo Illy, l'innovazione si dovrà esercitare soprattutto in cinque ambiti: culturale, territoriale, istituzionale, sociale e internazionale. Per quanto riguarda la cultura, nello Statuto si dovrà menzionare in modo esplicito - ha rilevato il presidente - il ruolo delle minoranze, prevedendo un seggio garantito in Consiglio per quella slovena, ma anche indicare i compiti della Regione nei confronti degli italiani dell'Istria e dei corregionali emigrati. In campo territoriale, per Illy occorre puntare a un modello di "coesione nella diversità", dando una maggiore autonomia ai diversi territori del Friuli Venezia Giulia ma favorendo nello stesso tempo l'associazione fra gli Enti locali. Nel nuovo Statuto si dovrà in particolare sancire il principio del federalismo in una Regione concepita come "federazione di Enti locali", definendo i poteri dell'Assemblea della autonomie. Sul piano istituzionale, nello Statuto - secondo Illy - si dovrà confermare l'esito del referendum sull'elezione diretta del presidente, però con un limite al numero dei mandati, lasciando invece aperta la questione della scelta degli assessori, se debbano cioè essere tutti o in parte consiglieri oppure esterni. Alla Giunta dovranno inoltre essere affidati, in un quadro di rigoroso controllo da parte del Consiglio, anche poteri in materia di decreti legge e di leggi delega, specie per quanto riguarda i Testi unici. In campo sociale, lo Statuto - sempre secondo il presidente - dovrà contenere una "carta dei diritti di cittadinanza", nel quale dovrà fra l'altro essere indicato anche il "reddito di cittadinanza". Illy ritiene infine che al Friuli Venezia Giulia debbano essere assegnati maggiori poteri nel campo della "politica estera minore", pur nel rispetto delle linee-guida del Governo nazionale, con particolare riferimento alla possibilità di costituire un'Euroregione con personalità giuridica internazionale.