(ARC) San Daniele del Friuli, 29 mar - "Questa inaugurazione avviene in un momento importante per la sanità regionale: siamo infatti alla vigilia di importanti modifiche legislative volte a integrare maggiormente il sistema sanitario regionale con il territorio, conferendo ai sindaci un ruolo più importante". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute e alle Politiche sociali, Gianni Pecol Cominotto, intervenuto oggi pomeriggio - assieme al consigliere regionale Roberto Molinaro - all'inaugurazione delle nuove "sale parto" nell'Ospedale di San Daniele del Friuli. Un ospedale - come ha messo in evidenza il direttore generale dell'ASS "Medio Friuli", Roberto Ferri - fortemente integrato con il territorio di appartenenza e in grado di offrire servizi di qualità, grazie allo spirito di gruppo che caratterizza quanti vi operano. Segno tangibile di questa qualità sono gli 850 parti registrati nel 2003 (con un aumento del 10 per cento rispetto al 2002), un numero ben superiore a quello che è il bacino d'utenza. Una vicinanza del territorio all'ospedale sottolineata anche dal sindaco di San Daniele, Paolo Menis, che ha espresso la soddisfazione sua e dei sindaci dell'area per una realtà importante che va tutelata e sviluppata. Anche l'assessore Pecol Cominotto ha fatto riferimento al "positivo clima di collaborazione" che si respira nel nosocomio sandanielese (struttura che oggi ha visitato in tutti i suoi reparti), confidando che anche "i problemi strutturali che pur vi sono, i progetti in cantiere, potranno essere risolti e portati avanti perché qui si ha la chiara sensazione che la sanità funziona". Infine la visita alle nuove sale parto - che coniugano la "normalità" della nascita con il possibile insorgere di problemi, dando sempre alla donna una sensazione di sicurezza e di tranquillità - benedette dall'arcivescovo di Udine, mons. Pietro Brollo.