Martignacco, 16 set - Il sentito "grazie" a nome della Regione a 180 sindaci e ai 900 tra coordinatori e capisquadra dei gruppi comunali di protezione civile, nonché ai rappresentanti delle associazioni di volontariato del Friuli Venezia Giulia, per l'impegno profuso ogni giorno a tutela della sicurezza dei cittadini, è stato rivolto dal Presidente Riccardo Illy, intervenuto nel quartiere fieristico di Torreano di Martignacco all'incontro organizzato per ricordare il trentennale della seconda sequenza di scosse telluriche che devastarono il Friuli nel 1976.
Illy ha ricordato che quello "fu il colpo di grazia per le opere dell'uomo nell'area già devastata; ma nel contempo la data del 15 settembre ha portato ad un deciso avvio del rilancio di questa terra, accelerando gli interventi per l'opera di ricostruzione".
Il Presidente, che era accompagnato dal vicepresidente Gianfranco Moretton, presente il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, ha poi parlato dei danni subiti dalle abitazioni a causa degli allagamenti verificatisi nelle ultime ore di oggi, per affermare che "occorre lavorare ancora sulla prevenzione, e servirà per questo una norma precisa che consenta di intervenire nelle zone a rischio".
Sul ruolo del volontariato si è poi soffermato il sottosegretario agli Interni Ettore Rosato, mentre il sindaco di Martignacco, Mauro Delendi, aveva rivolto in apertura dell'incontro il saluto della cittadinanza agli ospiti, e in particolare al capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile Guido Bertolaso, nel Friuli Venezia Giulia per partecipare al Raduno nazionale del volontariato di protezione civile in corso fino a domani a Campoformido e a Gemona del Friuli, e al quale partecipano 4 mila volontari da tutta Italia.
ARC/Carlo Morandini