(ARC) Malborghetto, 2 apr - Intensificare i rapporti di collaborazione tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia, ottimizzando le sinergie già avviate, per favorire l'integrazione del Paese vicino, con l'Europa.
In questo contesto si colloca anche la rete di collaborazione agroforestale con la Repubblica di Slovenia, un programma già deliberato dalla Giunta regionale, e sul quale a Malborghetto, al palazzetto Veneziano, si è svolta la prima riunione, alla presenza del vicepresidente della Giunta Gianfranco Moretton, dell'assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali e Forestali Enzo Marsilio e del consigliere regionale Mirko Spazzapan.
Il Governo sloveno era rappresentato dai sottosegretari all'Agricoltura Vladimir Celigoi e Marko Verbic, mentre alla riunione hanno partecipato anche il sindaco di Malborghetto-Valbruna Alessandro Oman con il vicesindaco Boris Preschern, l'assessore alla cultura al Comune di Tarvisio Nadia Campana, il presidente di Planica, l'associazione culturale della minoranza nella vallata, Rudi Bartaloth, il presidente e il segretario dell'Alleanza contadina Alojz Debellis ed Edi Bukavez.
L'incontro ha ribadito la comune volontà di collaborazione anche per contribuire allo sviluppo della vallata.
Il vicepresidente della Regione Gianfranco Moretton ha poi colto l'occasione, nel portare il saluto del Presidente Illy agli ospiti, per ringraziare ancora la Slovenia per la grande solidarietà manifestata a favore della popolazione colpita dall'alluvione dello scorso mese di agosto.
"Si è trattato di una dimostrazione di solidarietà di carattere straordinario - ha detto Moretton - che ha coinvolto lo Stato e la Regione, e ha avuto il conforto delle vicine Slovenia e Corinzia. Solidarietà che certo ha agevolato l'Amministrazione regionale nell'avviare il ripristino dell'area disastrata, giovandosi della grande forze d'animo della gente, ma soprattutto della dedizione e della competenza dimostrate da parte dei sindaci dei sette Comuni colpiti".
"Sindaci ai quali - ha aggiunto Moretton che è il Commissario dello Stato per la ricostruzione del comprensorio alluvionato - mutuando l'esperienza del terremoto la Regione ha affidato il compito di coordinare la ripresa del territorio".
"La volontà di perfezionare una collaborazione tra genti vicine che anche nel Tarvisiano fa parte ormai del bagaglio delle tradizioni e della cultura di tutti i cittadini - ha concluso ilo vicepresidente - e potrà generare in futuro rapporti più intensi anche nelle emergenze per gli incendi boschivi e nella protezione civile".
Non solo, ma come hanno poi puntualizzato i sottosegretari sloveni assieme agli esponenti regionali, darà modo di valorizzare le esperienze comuni nei settori dell'agriturismo, dell'agricoltura biologica, dei prodotti di qualità, della selvicoltura, della formazione professionale, della sperimentazione nel settore primario, e della gestione delle risorse idriche.