(ARC) Trieste, 17 apr - "In direzione della gratuità del servizio scolastico, nell'ambito della promozione dell'autonomia didattico-formativa delle scuole, per un'esperienza concreta di responsabilizzazione degli studenti nell'uso di un bene pubblico".
Risponde a questi tre principi, oggi sottolineati nel corso di una conferenza stampa dall'assessore all'Istruzione Roberto Antonaz, le disposizioni emanate dalla Regione (lunedì prossimo saranno inviate a tutte le scuole medie del Friuli Venezia Giulia) per la concessione di finanziamenti alle istituzioni scolastiche che provvederanno alla fornitura gratuita dei libri di testi ai propri alunni.
A partire dal prossimo anno scolastico (e sino al 2006-2007) la Regione ha infatti stanziato risorse per complessivi 10,3 milioni di euro allo scopo di avviare la distribuzione, con la formula del prestito, di manuali, libri, vocabolari, atlanti, testi di narrativa agli studenti - circa 45-46 mila - delle tre classi delle scuole medie inferiori e del biennio delle superiori.
"La Regione Friuli Venezia Giulia si allinea in tal modo alle esperienze della Val d'Aosta e della Provincia di Trento - ha ricordato Antonaz - ottemperando in tal modo al dettato costituzionale che indica la gratuità della scuola dell'obbligo; secondo me almeno sino al biennio della scuola media superiore - ha aggiunto l'assessore - mentre oggi purtroppo, grazie alla Riforma Moratti, la scuola italiana presenta l'obbligo scolastico più basso rispetto agli altri Paesi".
L'intervento della Regione si rivolge a tutti gli studenti di queste cinque classi "ma viene soprattutto incontro alle famiglie a reddito inferiore", ha affermato Antonaz, segnalando le ristrettezze economiche come una possibile concausa dell'alto tasso di abbandono della scuola che si registra in Friuli Venezia Giulia, seconda regione in Italia per questo tasso di dispersione.
Nel dettaglio la circolare che lunedì sarà trasmessa alle scuole (la scadenza per la richiesta di finanziamento è stata fissata al 31 maggio) chiarisce che il finanziamento regionale sarà destinato nell'anno scolastico 2004/05 agli alunni delle prime classi delle scuole medie inferiori e superiori, per estendersi nei due anni successivi alle altre classi.
Il contributo è stato fissato in 175 euro per alunno (I classe scuola media inf.); 100 euro per alunno (II e III classe scuola media inf.); 200 euro per alunno (I classe superiori) e 125 euro (II classe scuole superiori).
Ciascuna istituzione potrà prevedere la facoltà degli studenti di richiedere, a conclusione del periodo d'uso, l'acquisizione permanente del materiale loro affidato in prestito, dietro versamento di una quota, indicativamente del 30 per cento, del costo sostenuto dalla scuola. In parallelo, però, la scuola potrà anche prevedere l'obbligo di una "penale" (sull'ordine del 50 per cento) a carico degli alunni che "per negligenza o proprio comportamento volontario" abbiano danneggiato i libri concessi.
Sul tappeto resta il problema, ha sottolineato l'assessore Antonaz, che a questo punto gli istituti scolastici decidano di "saltare" le librerie per rivolgersi direttamente alle case editrici (che proprio in questa settimane stanno forzando per l'acquisto di nuovi testi elaborati sulla base della Riforma Moratti, "anche se le sorti del decreto sono ancora sub-judice", conferma Antonaz): "io invece chiedo alle scuole di mantenere il contatto con il territorio, di rivolgersi alle librerie del luogo, per il loro innegabile ruolo sociale in particolare nelle aree periferiche della nostra regione; nel contempo invito le librerie a dotarsi di prezzi competitivi sui testi scolastici".