(ARC) Trieste, 21 apr - "L'Europa allunga il passo" con l'adesione di dieci partner comunitari il prossimo 1 maggio ed in questo nuovo contesto il Friuli Venezia Giulia, come ha indicato oggi il presidente Riccardo Illy illustrando la campagna regionale di comunicazione proiettata verso il Centro-Est Europa, intende recitare un preciso ruolo ("che la regione può e deve svolgere", ha chiarito) di "intregatore di sistemi, sfruttando l'abbattimento delle barriere doganali e in seguito l'introduzione dell'euro ed il libero transito delle persone alle frontiere".
A questo proposito il presidente Illy ha accennato che forse oggi ci sono troppe aspettative da parte dei cittadini per la "caduta" dei confini il prossimo 1 maggio ma di fatto per la libera circolazione delle persone e l'adozione della moneta unica sarà necessario attendere ancora alcuni anni, con l'adozione da parte dei nuovi Paesi Ue degli Accordi di Schengen.
Illy ha quindi confermato che il presidente della Commissione europea Romano Prodi parteciperà venerdì 30 aprile al Teatro Verdi di Trieste al convegno "[15-25] EUR-OPEN. Nuove opportunità economiche per il Centro Europa", promosso dalla Regione ed al quale interverranno il sottosegretario agli Esteri Roberto Antonione, i segretari generali di CGIL, CISL e UIL, Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti, Carlo Rubbia, Premio Nobel per la Fisica e presidente dell'ENEA, l'europarlamentare Renato Brunetta (docente di Economia del lavoro all'Università "Tor Vergata" di Roma) e Mario Moretti Polegato, fondatore e presidente del Gruppo Geox.
La giornata di Prodi proseguirà con l'inaugurazione di una mostra fotografica nella sede del Consiglio regionale e le visite al "Narodni Dom", la "Casa della cultura" della comunità slovena di Trieste incendiata nel 1920 ed oggi sede della Scuola Traduttori ed Interpreti dell'Università di Trieste, alla Risiera di San Sabba ed alla Foiba di Basovizza, per proseguire ad Illegio di Tolmezzo con la vernice della mostra "Florianus. XVII secoli di arte, di fede, di Europa".
Prodi ed Illy nel tardo pomeriggio si trasferiranno a Gorizia e Nova Gorica dove, con la partecipazione del sottosegretario Antonione, del primo ministro e del presidente del Parlamento sloveni, Anton Rop e Borut Pahor, dei due sindaci, Vittorio Brancati e Mirko Blulc, avrà luogo la cerimonia ufficiale della simbolica "caduta" del confine sul piazzale Transalpina, dalle 22 alle 24.
Ma la campagna di comunicazione regionale, sempre all'insegna de "L'Europa allunga il passo", ha sottolineato Illy, si svilupperà successivamente anche al Forum della Pubblica Amministrazione di Roma (10-14 maggio), dove la Regione promuoverà un convegno sulle conseguenze economiche dell'ampliamento della Ue ed un incontro con gli ambasciatori dei dieci nuovi Stati Ue, con nuove iniziative turistiche nel Centro-Est Europa e con altri eventi, nella nostra regione ed all'estero.
Infine Illy, rispondendo alle domande dei giornalisti circa il libero transito dei lavoratori tra Slovenia e Friuli Venezia Giulia, ha ricordato i suoi numerosi passi compiuti verso il presidente Berlusconi ed i ministri Maroni e Frattini, "non disperando - ha affermato - di poter giungere ad una rinuncia da parte del Governo nazionale della moratoria selettiva nei confronti della Slovenia", anche allo scopo di regolarizzare la posizione di "decine di migliaia" di lavoratori sloveni transfrontalieri che ogni giorno vengono a lavorare in Friuli Venezia Giulia.