Ristori alle strutture termali del Fvg per 150mila euro ciascuna
Monfalcone, 4 nov - "Grazie alla collaborazione virtuosa tra
Regione e Comune di Monfalcone e alle importanti risorse
regionali messe a disposizione che hanno permesso di cambiare
l'immagine della città, non più solo navale ma città turistica a
vocazione marittima, stiamo registrando una crescita a doppia
cifra delle presenze turistiche che quest'anno toccheranno quota
220mila. I numeri mostrano la validità dei percorsi progettuali
intrapresi, non ultimo il nuovo centro wellness dell'impianto
termale, che può contare su un sostegno regionale pari 6 milioni
di euro".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo Sergio Emidio Bini in occasione della conferenza stampa
tenuta nella struttura termale di Monfalcone assieme al sindaco
Anna Maria Cisint e a Salvatore Guarnieri amministratore delegato
della società Terme Fvg, per fare il punto sui progetti legati al
termalismo con particolare attenzione al nuovo centro wellness
che sarà realizzato accanto all'esistente. Il progetto definitivo
ed esecutivo si prevede approvato a marzo del prossimo anno
mentre l'inizio dei lavori entro settembre.
Durante la conferenza stampa, Bini ha anche annunciato
l'erogazione, entro fine anno, di 150mila euro a ciascuna delle
strutture termali del Friuli Venezia Giulia come ristoro per
abbattere l'aumento dei costi energetici "un contributo per
sostenere un comparto che ha risentito del caro energia" ha detto.
Il sindaco ha dato invece conto della realizzazione di un nuovo
moderno centro wellness; un intervento che rientra nel progetto
integrato di sviluppo per il quale la Regione ha concesso al
Comune 9 milioni di euro e prevede un investimento dedicato di
circa 6 milioni di euro. L'intervento sarà realizzato, accanto
alle attuali Terme romane, e consiste di un nuovo complesso
termale comprensivo di un edificio destinato a piscina esterna e
interna affiancata da una struttura attrezzata a servizi e
benessere, con un'area sauna e un punto di ristoro.
Una riqualificazione del complesso in funzione del termalismo e
del wellness che rappresenta un salto di qualità decisivo per
valorizzare pienamente le potenzialità e i benefici dell'acqua
che sgorga a 38° - unica acqua termale in regione - le cui
proprietà curative sono state ampiamente certificate.
Quanto ai dati relativi alle prestazioni erogate nel 2022 dalle
terme monfalconesi, si registrano, dal 7 marzo al 31 ottobre,
13.106 cure termali (balneoterapia e cure inalatorie), 3.675
attività sanitarie (fisioterapia, visite specialistiche
fisiatriche, dermatologiche) e 2.492 attività legate al wellness.
Le terme romane sono attualmente oggetto di interventi
manutentivi programmati negli impianti di acqua termale e le
prestazioni legate in particolare alle cure termali non sono
erogate ma, come è emerso, potranno riprendere tra una decina di
giorni.
ARC/LP/ma