Oggi a Roma il primo confronto con i ministri Calderoli e Urso
Trieste, 3 nov - Avviare la prima interlocuzione diretta con
il nuovo Esecutivo nazionale a pochi giorni dal suo insediamento,
affrontando fin da subito gli argomenti più urgenti: è stata
questa la finalità dei due incontri, tenutisi nella giornata di
oggi a Roma, tra il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, e i ministri agli Affari regionali e alle
Autonomie, Roberto Calderoli, e allo Sviluppo Economico, Adolfo
Urso.
"Un'occasione preziosa - ha sottolineato Fedriga - per rimarcare
alcune priorità sulle quali sono fiducioso che l'Amministrazione
regionale e il Governo sapranno lavorare in piena sintonia. Penso
in primo luogo alla crisi Wartsila e alla necessità di riattivare
con la massima sollecitudine il tavolo ministeriale a tutela dei
lavoratori e, più diffusamente, a salvaguardia del tessuto
economico locale, ma anche ai numerosi temi di carattere
generale, su tutti il caro energia, che incombono sul destino di
imprese e famiglie già nel breve periodo."
"Altrettanto importante - secondo il governatore - la partita
dell'autonomia: un fronte ampio, che abbraccia aspetti di
interesse trasversale, quali il riconoscimento costituzionale del
"Sistema delle Conferenze" e l'istituzionalizzazione della
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, fino a
toccare questioni specifiche quali l'autonomia scolastica."
Obiettivi, quelli legati al regionalismo differenziato,
strettamente connessi all'operatività della Commissione
paritetica. "Con la nomina dei componenti di parte governativa -
ha quindi concluso Fedriga - auspico si possa finalmente
riprendere con continuità un lavoro più volte interrotto
nell'arco della scorsa legislatura, in conseguenza dei tre cambi
di Esecutivo."
ARC/DFD/al