A questi primi stanziamenti seguiranno altri interventi
Palmanova, 3 nov - Grazie due distinte delibere di Giunta,
sono in arrivo nuovi veicoli speciali, mezzi, divise dispositivi
di protezione individuale per le squadre comunali e le
associazioni di volontariato di Protezione civile per oltre 8,4
milioni di euro. Questi rappresentano i primi stanziamenti in
quanto ne seguiranno altri per completare il rafforzamento del
sistema di volontariato della Protezione civile regionale.
"Le linee di finanziamento per il potenziamento del volontariato
- ha spiegato il vicegovernatore e assessore con delega alla
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi,
che ha proposto all'Esecutivo l'approvazione dei due atti - hanno
l'obiettivo di rendere sempre più autonomi, specializzati e
preparati i gruppi comunali. Questi potranno così operare con
mezzi adeguati alle caratteristiche del loro territorio, in piena
sinergia con il centro di Palmanova, nel caso si renda necessario
a seguito di eventi critici".
Tre le linee di contribuzione. La prima, di oltre 1,2 milioni di
euro, va a finanziare la sostituzione dei mezzi che hanno più di
25 anni. Hanno fatto richiesta e otterranno i veicoli i Comuni di
Buttrio, Medea, Socchieve, Castelnovo del Friuli, San Leonardo,
Artegna, Dignano, Clauzetto, Sauris, Ragogna, Ravascletto,
Torreano, Villa Santina, Osoppo, Enemonzo, San Vito al
Tagliamento, Monrupino, Forgaria nel Friuli, Manzano, Palmanova,
Arta Terme, Duino Aurisina, Cividale del Friuli, Cordovado,
Monfalcone, Lignano Sabbiadoro, Udine e Trieste.
La seconda linea di contribuzione riguarda invece la cessione di
veicoli, attualmente di proprietà della Protezione civile
regionale, alle squadre comunali che ne hanno più bisogno in base
al numero di volontari e al numero di mezzi già in dotazione. Si
tratta di 18 veicoli tra autovetture e autocarri, in fase di
dismissione, che saranno ricondizionati e assegnati poi ai Comuni
di Savogna, Pozzuolo del Friuli, Tarcento, San Giorgio di Nogaro,
Fiume Veneto, Tarvisio, Mortegliano, Remanzacco, Chiopris
Viscone, Aiello del Friuli, Pasian di Prato, Marano Lagunare,
Ruda, Aquileia, San Giovanni al Natisone, Zuglio, Pasiano di
Pordenone e Aviano.
La terza linea di contribuzione, di oltre 3,8 milioni di euro,
riguarda nuove dotazioni di veicoli e attrezzature speciali. Si
tratta di mezzi particolari, che al momento, non sono nella
disponibilità delle squadre comunali e che risultano
indispensabili per gestire le specifiche emergenze dei singoli
territori, siano rivieraschi, di pianura o montani.
Per la terza linea di contribuzione sono state favorite le
aggregazioni tra singole municipalità: i veicoli speciali, cioè,
saranno affidati a Comuni capofila cui fanno riferimento più
squadre di volontari (quindi dove gli uomini e le donne sono più
numerosi). I mezzi saranno assegnati, anche per conto degli altri
Municipi richiedenti, ai Comuni di Latisana, Ronchi dei
Legionari, Gemona del Friuli, Trieste, Campolongo Tapogliano,
Pordenone, Romans d'Isonzo, Moimacco, Arta Terme, Rigolato,
Fiumicello Villa Vicentina, Sagrado, Tarvisio, Tavagnacco, Vito
d'Asio, Gorizia, Grado, Mortegliano ed Erto e Casso.
I veicoli speciali saranno concessi in comodato ai Comuni con il
vincolo di metterli a disposizione della Protezione civile
regionale in caso di emergenza con un sufficiente numero di
volontari, e con il vincolo di eseguire periodicamente delle
esercitazioni che consentano la conoscenza del mezzo e il buon
funzionamento dello stesso mezzo.
"Con una precedente delibera di Giunta - ha spiegato ancora
Riccardi -, abbiamo assegnato importanti risorse per la
sostituzione delle divise e dei dispositivi di protezione
individuali a tutti i gruppi comunali di Protezione civile, 215
in tutto il Friuli Venezia Giulia, per oltre 1,6 milioni di euro,
già nelle disponibilità dei Comuni".
"Quasi 80mila euro sono stati messi a disposizione delle
associazioni di Protezione civile, con la stessa finalità, mentre
oltre un milione di euro potrà essere utilizzato per
l'implementazione del servizio antincendio boschivo, anche in
questo ultimo caso già nelle disponibilità dei Comuni" ha
aggiunto Riccardi ricordando l'importanza di disporre di
attrezzature adeguate in momenti di emergenza come sono stati
Vaia e gli incendi dell'estate appena trascorsa.
"Proseguiremo con il piano di potenziamento del sistema di
Protezione civile con il miglioramento delle sedi comunali e
delle attrezzature per mettere i volontari nelle migliori
condizioni di poter operare sul loro territorio, per la
protezione delle persone e dell'ambiente, nei momenti di
criticità, sia in Friuli Venezia Giulia che in aiuto ad altre
comunità che si trovino in stato di necessità" ha concluso
Riccardi.
ARC/PT/al