Trieste, 29 ott - Il governatore e presidente della Conferenza
delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, ha
avuto ieri a Washington una serie di incontri con importanti
realtà istituzionali e private del settore economico e
finanziario che operano nella capitale statunitense.
Nel corso dei vari appuntamenti il governatore è stato
accompagnato dall'ambasciatrice italiana, Mariangela Zappia, con
la quale ha avuto un cordiale colloquio.
Il governatore ha poi incontrato i rappresentanti della Camera di
commercio Italo-Americana e quelli delle aziende di Stato
operanti negli Stati Uniti, concludendo l'agenda con i player del
digitale e dell'high tech potenzialmente interessati ad investire
in Friuli Venezia Giulia.
A tutti gli interlocutori il massimo esponente della Giunta
regionale ha spiegato come la Regione sia impegnata nel
rafforzamento e all'implementazione di policy strategiche volte a
favorire l'attrazione degli investimenti esteri conformi alle
vocazioni del territorio (direzionato di per sé alla ricerca e
all'innovazione) e l'internazionalizzazione delle imprese,
soprattutto per sviluppare canali operativi attraverso cui
promuovere le opportunità di insediamento in Fvg. Ciò avviene
anche grazie all'opera di coordinamento della Conferenza delle
Regioni e delle Province Autonome e di raccordo tra questa, le
singole Regioni e le Amministrazioni centrali all'interno del
Comitato Interministeriale per l'Attrazione degli Investimenti
Esteri (Caie).
Infine Fedriga ha ricordato che con l'avvio del nuovo ciclo di
programmazione dei fondi europei e, in particolarmodo, con il
prosieguo del percorso di attuazione del Pnrr, per le Regioni si
è aperto un nuovo scenario strategico e operativo, ricco di
opportunità e di responsabilità che non possono essere disperse.
"Si tratta - ha concluso - di un'opportunità straordinaria di
sviluppo, di investimenti e di riforme per rafforzare il sistema
produttivo, modernizzare la pubblica amministrazione e operare
una vera semplificazione normativa che favorisca l'attrazione
degli investimenti esteri".
ARC/GG