L'assessore è intervenuta alla Conferenza sulle opportunità
legate alla cultura e al turismo sostenibile
Trieste, 21 ott - "L'aver introdotto nel sistema culturale
regionale i criteri della managerialità e dell'equilibrio dei
conti ha portato a risultati più che soddisfacenti, basti pensare
a due esempi virtuosi che sono sotto gli occhi di tutti come il
Teatro Stabile Rossetti e la Fondazione Aquileia".
Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Cultura
Tiziana Gibelli alla Conferenza sulle opportunità legate alla
cultura e al turismo sostenibile organizzata dalla Regione
nell'ambito del Programma Interreg Adriatico-Ionico.
Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, applicare
una mentalità d'impresa nella cultura non significa voler
monetizzare tutto ("come sostiene stoltamente qualcuno") ma vuol
dire valorizzare al meglio le risorse naturali e il patrimonio
artistico, storico e architettonico che viene gestito dalle
pubbliche amministrazioni.
Sottolineando la soddisfazione per i risultati conseguiti
nell'attuazione di questa linea d'indirizzo, l'assessore si è
soffermata sul cambio di passo registrato con l'operato dei nuovi
vertici della Fondazione Aquileia. "Con la nuova governance la
gestione del sito - ha spiegato - è uscita da uno stato di
torpore che si reggeva esclusivamente sulla realizzazione di
mostre internazionali, che di fatto non hanno portato a un
afflusso di nuovi visitatori nell'area archeologica".
"In questo quadro - ha continuato Gibelli - la nuova dirigenza ha
invece puntato sull'arricchimento del sito attraverso
l'ampliamento delle aree di scavo, in considerazione del fatto
che quello che è emerso finora ad Aquileia rappresenta un quarto
di quanto che c'è ancora da scoprire".
"In particolare, la Fondazione, in stretta collaborazione con la
Soprintendenza, sta lavorando all'area del porto fluviale e sul
consolidamento del patrimonio esistente, consapevolmente al fatto
che solo valorizzando le potenzialità ancora inespresse si può
puntare - ha concluso - a un incremento delle ricadute economiche
per il territorio".
ARC/GG/ma