Importante rendere gli impianti normativi capaci di dialogare per
semplificare la vita ai cittadini
Bruxelles, 13 ott - "La sfida che abbiamo davanti per
strutturare i progetti transfrontalieri, come questo sulla
formazione con la Carinzia, è quello di intervenire sulla
normativa nazionale per superare gli ostacoli che bloccano una
più completa applicazione di una collaborazione che va oltre i
confini, armonizzando le leggi per semplificare la vita dei
cittadini".
Lo ha detto oggi a Bruxelles il governatore Massimiliano Fedriga
nel corso del workshop "Mobilità dei giovani oltre i confini
regionali: come superare gli ostacoli". L'evento ha visto, tra
gli altri, anche la partecipazione del governatore della Carinzia
Peter Kaiser.
Sottolineando come il 2022 sia l'anno europeo dei giovani e
riferendosi al progetto Scet-Net di partenariato con la Carinzia
sul tema della formazione, Fedriga ha spiegato che una prima fase
di analisi comparativa dei sistemi formativi esistenti in area
transfrontaliera, condotta da un gruppo di esperti istituito dal
Gect Euregio Senza Confini, ha fornito una visione d'insieme
sulle differenze esistenti tra i percorsi di tirocinio e
apprendistato in Italia e Austria. In seguito si è avviata una
successiva fase di sperimentazione rimodulata a causa della
situazione emergenziale legata alla pandemia.
Come ha ricordato il governatore, essendo la Regione dotata di
uno Statuto speciale, "sfruttiamo le competenze decentrate in
primo luogo per connettere in maniera sempre più strutturata la
formazione al mondo del lavoro, puntando soprattutto
sull'innovazione in virtù di un territorio vocato alla ricerca
con i suoi centri e i suoi laboratori tecnologici".
"In questo contesto - ha continuato - c'è poi la parte relativa
all'attivazione, ad opera della Regione, dei programmi europei
quali il Fse e il Pnrr e la partecipazione in progetti specifici
come ad esempio quello avviato attraverso l'Associazione delle
Regioni dell'Ue, che dà l'opportunità ai giovani di intraprendere
un'esperienza, assimilabile all'Erasmus, che consente di potersi
approcciare al mondo del lavoro in un altro Paese d'Europa,
ampliando in questo modo le competenze e perfezionando a livello
internazionale la propria professionalità".
Dopo aver sottolineato i risultati del Gect Euregio, che vede
uniti Fvg, Carinzia e Veneto, Fedriga, rispondendo al quesito su
quali opportunità possa offrire il Friuli Venezia Giulia ai
giovani professionisti che vengono da fuori, ha ricordato i
progetti regionali di supporto che offrono assistenza in un
quadro in cui, come valore aggiunto, la nostra è una delle
regioni che nel 2021 ha registrato le migliori performance di
crescita economica rispetto al resto del Paese.
ARC/GG/ma