(ARC) Trieste, 08 giu - L'innovazione tecnologica si pone al servizio della concertazione fra l'Amministrazione regionale e le parti sociali, per rendere più rapido e trasparente il dialogo fra i soggetti coinvolti. Il nuovo "tavolo virtuale" della concertazione, un sito Internet riservato ai firmatari del "Protocollo sulla politica della concertazione" definito all'inizio del 2004, è stato presentato oggi a Trieste, nella sede della Giunta, dall'assessore al Lavoro Roberto Cosolini.
Sindacati dei lavoratori e associazioni imprenditoriali potranno, una volta entrati nei sito con chiavi di accesso riservate, essere informati sul calendario delle riunioni, contattare la segreteria, leggere i verbali delle sedute. Ma potranno anche, in modo attivo, proporre documenti, avviare discussioni e inserire notizie che interessano i temi oggetto del confronto con l'Amministrazione regionale.
È prevista anche una parte pubblica del sito, contenente informazioni generali sul dialogo fra la Regione e le parti sociali. Questa sezione, che sarà disponibile fra pochi giorni al pubblico, verrà gradualmente arricchita, una volta che i documenti discussi nell'ambito del processo di concertazione, sia nel tavolo generale che in quelli settoriali, assumeranno la loro veste definitiva e ufficiale.
Come ha spiegato l'assessore Cosolini ai rappresentanti delle parti sociali, gli obiettivi del nuovo strumento informatico sono molteplici: consentire l'archiviazione dei documenti di lavoro, fornire con tempestività e ampiezza i materiali per le riunioni, facilitare il dialogo e la comune conoscenza delle posizioni dei vari soggetti sui temi del confronto, rendere più rapida e circolare la comunicazione.
In occasione della riunione con i rappresentanti delle parti sociali, l'assessore regionale ai Migranti Roberto Antonaz ha illustrato il disegno di legge contenente "Norme per l'accoglienza e l'integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati", recentemente approvato dalla Giunta e trasmesso al Consiglio regionale.
Il disegno di legge è stato preparato attraverso un ampio confronto durato otto mesi, nel corso dei quali sono stati organizzati 48 incontri con associazioni ed enti che si occupano di immigrazione, e tuttavia il testo del provvedimento, è stato sottolineato, è ancora ampiamente perfettibile.
Dopo la presentazione del documento è seguita un'ampia discussione. Le parti sociali sono state sollecitate a fornire ulteriori suggerimenti e proposte sul disegno di legge, utilizzando proprio il nuovo sito Internet della concertazione, dove il testo del provvedimento è stato già inserito.