Il governatore alla Giornata nazionale Anmil a Fiume Veneto
Pordenone, 9 ott - "Non solo la Regione Friuli Venezia aprirà
presto un tavolo operativo con Anmil, le parti sociali e le altre
istituzioni coinvolte nella materia della sicurezza sul lavoro
per cercare di cogliere il meglio delle esperienze fatte in
Italia sulla prevenzione degli infortuni. Ma anche come
Conferenza delle Regioni assicuro la disponibilità ad avviare un
confronto nazionale affinché le buone pratiche che ci sono
vengano messe in comune tra tutte le Regioni d'Italia. Solo così
si può creare una rete di esperienze che possano essere condivise
per rendere più efficace la lotta alla piaga degli incidenti sul
lavoro nell'intero territorio nazionale".
Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano
Fedriga questa mattina nell'ambito della celebrazione della 72.
Giornata Nazionale dell'Anmil (l'Associazione nazionale mutilati
e invalidi sul lavoro) che quest'anno si è tenuta all'interno
dell'azienda Claber di Fiume Veneto. Per la prima volta l'evento
annuale nazionale si è svolto in Friuli Venezia Giulia.
"L'auspicio - ha aggiunto il governatore e presidente della
Conferenza delle Regioni - è che si possa lavorare insieme in
modo molto pragmatico. Ho visto molte volte troppa retorica senza
poi passare alla fase operativa. E' certo un tema difficile che
non si risolve in un giorno, ma dobbiamo procedere con
concretezza. Per questo vi chiedo di lavorare con il sistema
delle Regioni che è a disposizione".
"Per troppo tempo - ha aggiunto Fedriga - nel nostro Paese si è
pensato di affrontare il problema della sicurezza sul lavoro
semplicemente guardandolo dal punto di vista normativo. Non
possiamo pensare che si risolva un così importante problema solo
rendendo più stringenti le norme. L'effetto preventivo si crea
solo con un'azione formativa, ma anche in questo caso non deve
essere solo quella iniziale quando si intraprende un lavoro. E'
necessario prevedere sistemi di formazioni continua dei
lavoratori. Solo così si crea quella cultura della formazione che
fa diventare la prevenzione strutturale dentro le fabbriche
ottenendo l'effetto di ridurre gli infortuni. E' su questo - ha
evidenziato il governatore - lavoreremo come Conferenza delle
Regioni declinando poi ai tavoli e ai confronti territoriali in
ogni singola regione".
La Giornata nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro,
sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica, ha visto
la partecipazione delle massime autorità in materia, insieme alla
direzione nazionale dell'Associazione e a rappresentanti delle
istituzioni, della società e del mondo dell'istruzione, per
confrontarsi sul tema della sicurezza del lavoro direttamente
"sul campo": ovvero in una realtà produttiva protagonista del
Made in Italy e dell'innovazione.
In apertura della celebrazione istituzionale (che è stata
preceduta dalla messa celebrata dal vescovo di
Concordia-Pordenone, monsignor Giuseppe Pellegrini) sono stati
letti i messaggi giunti dal presidente della Repubblica Sergio
Mattarella e dal ministro del Lavoro Andrea Orlando.
I dati degli infortuni in Italia negli ultimi otto mesi, rispetto
ai primi otto mesi 2021, sono aumentati del 38%. In Fvg l'aumento
è stato più contenuto, pari al 14%.
Per la prima volta la Giornata non è stata organizzato in una
sede istituzionale, come è avvenuto nelle edizioni passate, ma
all'interno di una fabbrica, la Claber, confermando il suo ruolo
esemplare nel campo della sicurezza. Nella convinzione che la
sicurezza sia un valore che appartiene a tutti, Claber ha
approntato un team di lavoro che con l'obiettivo "infortuni zero"
si prefigge il miglioramento continuo nella prevenzione e nella
formazione.
ARC/LIS/al