(ARC) Parigi, 23 giu - Una presentazione eccellente e soddisfacente, oggi a Parigi, della candidatura di Trieste all'Expo 2008, secondo l'assessore regionale alla Ricerca ed alla Formazione, e la contestuale conferma del pieno e convinto appoggio della Regione Friuli Venezia Giulia alle chance del capoluogo giuliano di ospitare fra quattro anni l'esposizione universale dedicata alla "mobilità della conoscenza".
Un sostegno, ha osservato l'assessore regionale, non a caso ribadito anche a fine maggio, allorchè la Giunta regionale deliberò l'assegnazione di un finanziamento di 600 mila euro a favore della TriestExpo 2008 Challenge, proprio per contribuire alle spese relative alla presentazione della candidatura di Trieste e alla promozione della candidatura stessa.
Con lo stesso spirito, dunque, la Regione Friuli Venezia Giulia ha voluto essere presente oggi a Parigi, ha sottolineato l'assessore, che indica anche di prendere atto di quanto successo nelle ore precedenti e delle comunicazioni fatte dal ministero degli Affari Esteri, riguardanti il valore aggiunto che avrebbe comportato l'intervento del presidente della Regione e le ragioni che l'avrebbero reso possibile.
L'assessore ha aggiunto inoltre che se fosse stato previsto dal programma dell'odierna manifestazione di Parigi un intervento della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, il presidente l'avrebbe fatto molto volentieri.
Detto tutto ciò, comunque, per l'assessore regionale bisogna continuare a lavorare ed a mostrare il meglio di quanto la città e la regione sono capaci - quanto ad idee, sistema territoriale, risorse - allo scopo di rafforzare la credibilità di questa candidatura e consentire a Trieste di "correre sino alla fine e, se possibile, di spuntarla", con il massimo concorso di tutte le istituzioni.
Appoggio della Regione nuovamente ribadito, dunque, che si affianca a quello, riaffermato oggi dal ministro per l'Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca, da parte del Governo italiano, anche e non solo perché la mobilità della conoscenza (il tema di Trieste che si contrappone a quelli di Saragozza, dedicato all'acqua, e di Salonicco, sulla terra e l'agricoltura) rappresenta un messaggio forte di solidarietà e di volontà di cooperazione con i Paesi più poveri di tutti i continenti.
Il messaggio del ministro Stanca, oggi nella capitale parigina a nome del Governo nazionale assieme al sottosegretario agli Affari Esteri Roberto Antonione, è giunto alla platea del Bureau international des Expositions dopo gli interventi del delegato italiano al Bie Francesco Caruso, del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza (a nome di tutte le autorità locali, ha detto Caruso), di Claudia Cardinale (ha annunciato che in caso di successo di Trieste, il Festival del Cinema di Venezia 2008 sarà coospitato dalla città giuliana) e, grazie ad un video messaggio preregistrato, del presidente della Confindustria Luca Cordero di Montezemolo e, infine, del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Ma, prima della conclusione affidata alle parole del presidente Berlusconi, Trieste, nella sua presentazione, ha giocato anche la carta (da molti ritenuta fondamentale) della "conoscenza" già da decenni "trasferita" dal capoluogo regionale ai Paesi del Terzo Mondo, grazie alla presenza in città del Centro internazionale di Fisica Teorica, l'ICTP, e delle altre grandi istituzioni scientifiche.
Il direttore dell'ICTP, l'indiano Katepalli Sreenivasan, ha infatti richiamato il diretto esempio del Centro di Miramare, che da decenni ospita annualmente circa 5 mila giovani ricercatori, provenienti da oltre 171 Nazioni del mondo.