(ACON) Trieste, 3 ott - "Il 30 settembre scorso, è stato
firmato il decreto del ministero delle Politiche agricole
alimentari e forestali (Mipaaf) con cui si ammettono a
finanziamento 42 progetti riguardanti investimenti strategici nel
settore delle infrastrutture irrigue, di cui 23 relativi all'Area
Centro-Nord e 19 l'Area Sud, per un totale di circa 517 milioni
di euro, rientranti nella Misura Pnrr Missione 2 Componente 4
Investimento 4.3 Agrosistema irriguo".
A renderlo noto è la consigliera regionale Maddalena Spagnolo
(Lega), che aggiunge: "All'ottavo posto in graduatoria risulta
ammesso il finanziamento di 7 milioni di euro per
l'ammodernamento dei principali canali di adduzione della rete
irrigua nella zona di Latisana e di Aquileia".
"A seguire - continua la nota della Spagnolo -, al 19° posto il
finanziamento di 5 milioni di euro per l'ammodernamento degli
impianti irrigui nei Comuni di Bicinicco, Castions di Strada,
Gonars, Mortegliano, Pavia di Udine e Santa Maria La Longa; al
20° 4 milioni e 400 mila euro per l'ammodernamento degli impianti
irrigui nei Comuni di Bicinicco, Castions di Strada, Mortegliano
e Talmassons; al 21° 4 milioni e 700 mila euro per
l'ammodernamento degli impianti irrigui nei Comuni di Bicinicco,
Castions di Strada, Mortegliano e Pozzuolo Del Friuli".
"Per quanto riguarda altri progetti, inizialmente compresi nella
graduatoria, sono in corso di valutazione gli opportuni
approfondimenti. L'aggiudicazione degli appalti - fa sapere
ancora la consigliera - dovrà essere effettuata entro il 31
dicembre 2023 e le opere dovranno essere ultimate entro il 28
febbraio 2026. In attesa degli esiti degli approfondimenti sui
progetti non inseriti nella graduatoria, ringrazio il Consorzio
di bonifica della Pianura friulana per il risultato a oggi
ottenuto, che porta in Friuli Venezia Giulia oltre 21 milioni di
euro per l'ammodernamento degli impianti irrigui, una necessità
esplosa con gravità eccezionale nel corso dell'ultima estate ma
necessitante da tempo di interventi di ammodernamento".
"Le opere previste nella Bassa Friulana risultano importantissime
- continua l'esponente della Lega - perché volte al ripristino
del sistema irriguo che consente di raccogliere le acque del
fiume Varmo e servire il vasto territorio, con le relative
esigenze agricole, che da Varmo, passando per Ronchis e Latisana,
arriva a Lignano Sabbiadoro. Si tratta di un'opera fondamentale
per garantire la fruizione di acqua a tutta la Bassa Friulana
occidentale".
ACON/COM/rcm