(ARC) Udine, 28 giu - La Giunta regionale ha avviato oggi a Udine il confronto con i rappresentanti delle categorie economiche e delle organizzazioni sindacali per costituire un Gruppo di lavoro sull'emergenza economica che sta vivendo l'area della montagna friulana. L'incontro è stato aperto dal presidente della Regione Riccardo Illy, presenti gli assessori alla Montagna Enzo Marsilio, alle Attività produttive Enrico Bertossi e al Lavoro Roberto Cosolini.
L'assessore Marsilio, a cui competerà il compito di coordinare il Gruppo di lavoro, ha ricordato che un confronto sui problemi dell'area montana sarà avviato parallelamente anche con gli Enti locali, in particolare con le Province e con le Comunità montane.
Nel suo intervento introduttivo, il presidente Illy ha osservato che la montagna friulana sta vivendo oggi una duplice difficoltà: sullo sfondo della crisi congiunturale di alcune aziende come De Longhi, Ermolli e Seima, vi è una crisi di tipo strutturale non ancora risolta, nonostante le ingenti risorse messe a disposizione negli ultimi anni dalla Regione.
Illy ha indicato nello sviluppo industriale legato alle risorse naturali del territorio e a un più alto contenuto di conoscenza, così come nel turismo collegato alle attività artigianali, alcune delle strade per rilanciare l'economia montana. A questo proposito ha ricordato come sia stata recentemente ampliata la missione della società regionale Promotur - dalla semplice gestione di impianti di risalita alla promozione turistica complessiva della montagna - e come la Regione abbia sostenuto un progetto dell'Agemomt (Agenzia regionale per lo sviluppo economico della Montagna) per realizzare una rete a banda larga satellitare, premessa per avviare il telelavoro.
Secondo l'assessore regionale Marsilio, sarà d'altra parte possibile attuare un salto di qualità nella politica a favore della montagna solo attraverso un percorso di condivisione con le parti sociali e gli Enti locali e attraverso il coordinamento e l'integrazione fra i diversi progetti di sviluppo.
Al termine della riunione è stato deciso di nominare un Gruppo ristretto e rappresentativo delle diverse componenti interessate, con il compito di definire in un documento di sintesi le proposte per risolvere i problemi congiunturali e strutturali della montagna, con gli strumenti per attuarle.