Udine, 20 set - La stagione di quest'anno sarà quella del
rilancio che dovrà guardare alla grande opportunità offerta da
GO!2025, quando il Friuli Venezia Giulia vivrà 365 giorni di
cultura a livello internazionale.
Lo ha detto oggi a Udine l'assessore regionale alla Cultura in
occasione della presentazione della stagione 2022/23 dell'Ente
regionale teatrale (Ert).
Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, il lavoro
svolto dall'Ert è estremamente prezioso in quanto dà la
possibilità a molti Comuni di poter allestire delle stagioni
teatrali di qualità, favorendo in questo modo una diffusione
della cultura in molte parti del territorio regionale.
In questo senso, l'assessore ha detto di aspettarsi un'importante
risposta da parte del pubblico, in quanto desideroso di
recuperare, dopo le ristrettezze imposte dalla pandemia, gli
spazi di condivisione e di partecipazione nell'ambito culturale.
Da non dimenticare, come ha sottolineato la rappresentante
dell'Esecutivo regionale, il supporto che la Regione ha offerto
alle realtà culturali - intese come vere e proprie imprese - per
gestire l'emergenza, nel garantire le condizioni di sicurezza
sanitaria.
Tornando a Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura
2025, l'assessore ha parlato di un'onda positiva che il
territorio ha il dovere di saper cavalcare, perché tutti gli
occhi dell'Europa saranno puntati sul Friuli Venezia Giulia. Di
questo però, come ha osservato l'esponente della Giunta, non c'è
ancora piena consapevolezza.
Infine, dopo aver salutato il direttore uscente dell'Ert Renato
Manzoni, l'assessore - facendo riferimento ai problemi legati
alla crisi energetica - ha confidato con una punta d'ironia che
il numero e il calore degli applausi del pubblico contribuiranno
a tenere alta la temperatura nei teatri regionali.
ARC/GG/ma