(ACON) Gemona del Friuli, 18 set - Gemona si è messa il vestito
della festa e ha accolto per le sue strade il 63° congresso
dell'Associazione friulana donatori sangue (Afds), organizzato
all'insegna del consueto slogan: il dono è parte di te. In
centinaia, hanno preso parte alla santa messa in duomo e alla
sfilata per le vie del centro dei labari delle sezioni
dell'associazione in Friuli Venezia Giulia, accompagnati da
numerose fasce tricolori dei sindaci del territorio.
Sotto un enorme tendone eretto in piazza del Ferro, si sono poi
svolti i numerosi saluti delle autorità e la consegna delle
benemerenze ai più assidui donatori di sangue iscritti all'Afds,
in particolare alle "Gocce d'oro", ovvero coloro che hanno
raggiunto le 100 donazioni se uomini, 80 se donne.
A seguire l'evento rappresentanti anche della Regione, Giunta e
Consiglio, a cominciare dal presidente dell'Assemblea legislativa
che ha sottolineato l'importanza del donare il sangue perché
significa offrire una parte di ciò che abbiamo dentro di noi. E
questo in Fvg avviene segnando spesso dei primati a livello
nazionale e dimostrando sempre forte convinzione, anche oggi che
viviamo tempi in cui si predilige pensare solo a se stessi, al
consumismo, al prevaricare gli uni sugli altri.
Ciò che il congresso di Gemona rappresenta è il simbolo di una
speranza, ha aggiunto la massima carica consiliare, che ha
ringraziato chi ha fatto 100 donazioni, ma anche chi ha fatto o
farà la prima, perché è il mattone iniziale di una vita per gli
altri.
Dalla Giunta alcuni dati: in Fvg si segnano 52 donazioni di
sangue ogni mille abitanti contro le 40 della media nazionale, e
anche nella raccolta di plasma siamo i primi: un invio ai poli di
lavorazione farmaceutica di 24,4 chilogrammi per mille abitanti
contro una media nazionale di 14.
Del padrone di casa, il sindaco di Gemona, i ringraziamenti
iniziali all'Associazione per i risultati raggiuti grazie alla
determinazione non solo degli adulti ma anche dei tanti ragazzi
che si sono impegnati nel segnare sempre nuovi traguardi
all'insegna della donazione del proprio sangue, un dono che è il
più nobile della vita, è stato sottolineato. Poi il passaggio di
consegne al Comune di Mortegliano, che sarà organizzatore
dell'evento 2023.
ACON/RED