Lavariano, 1° set - Il Giro ciclistico internazionale della
Regione Fvg riesce a mettere insieme il talento dei giovani
atleti, la passione per il ciclismo e le capacità organizzative
di società come la Libertas Ceresetto capaci di continuare a far
crescere questi eventi. Si tratta di competizioni sportive che
rappresentano un driver per il turismo con ricadute positive in
termini di promozione del territorio che l'Amministrazione
regionale continua a sostenere.
E' la sintesi del messaggio che l'assessore al Turismo del Friuli
Venezia Giulia ha portato, oggi a Lavariano, alla partenza della
1^ tappa cronosquadre del 58° Giro ciclistico internazionale
della Regione Fvg categorie Elite e Under 23. La gara prevede
quattro tappe e coinvolge i territori di Udine, Trieste, Gorizia
e Pordenone, per un totale di 489,1 km percorsi lungo le strade
del Friuli Venezia Giulia. Sono trenta le squadre invitate (14
italiane e 16 straniere), 150 i corridori iscritti, 63 i Comuni
attraversati dalla corsa.
Erano presenti alla partenza, fra gli altri, l'assessore
regionale a Infrastrutture e Territorio che ha rimarcato
l'importanza di queste manifestazioni sia dal punto di vista
sportivo sia sotto l'aspetto della valorizzazione del territorio
per far conoscere anche le piccole realtà locali del Friuli
Venezia, il presidente del Consiglio regionale, il sindaco del
Comune di Mortegliano e il presidente all'Asd Libertas Ceresetto.
L'assessore regionale al Turismo, nell'evidenziare l'importanza
di sostenere iniziative come il Giro Fvg che ha anche il pregio
di coinvolgere tanti giovani, ha ricordato quanto il ciclismo sia
attrattivo e contribuisca alla valorizzazione del territorio.
Ogni corsa sulle nostre strade rappresenta infatti, per
l'esponente della Giunta, una vetrina per la nostra terra.
Il rappresentante della Regione Friuli Venezia Giulia non ha
mancato poi di esprimere un ringraziamento, a nome di tutta la
Giunta, anche agli addetti della Protezione civile regionale, a
tutti i volontari coinvolti, agli agenti della Polizia Stradale e
della scorta tecnica con i gruppi Pitstop e Motostaffetta
Friulana che permettono uno svolgimento della manifestazione in
sicurezza. Sempre in tema di sicurezza, la gara prevede tre
ambulanze (unità mobile di rianimazione) con il servizio di
Ambulance Service al seguito della corsa e due medici in gara.
ARC/LP/gg