Trieste, 30 ago - Il sostegno della Regione a questa
manifestazione, e alle altre due di carattere scientifico che si
svolgeranno nelle prossime settimane a Trieste, è motivato dalla
convinzione che il territorio abbia una consolidata vocazione
improntata alla ricerca. Perciò nell'ultimo assestamento di
bilancio sono state stanziate significative risorse per attirare
aziende in virtù anche dell'alta concentrazione di realtà
scientifiche nell'area giuliana.
Questo il concetto espresso oggi a Trieste dall'assessore
regionale agli Enti locali nel corso della presentazione di Maker
Faire Trieste: due giorni (sabato 3 e domenica 4 settembre) di
festa dell'ingegno, creatività, scienza e tecnologia in piazza
Unità d'Italia. Presenti, tra gli altri, il sindaco e il
vicesindaco di Trieste, oltre ad altri rappresentanti della
Giunta comunale.
Dopo aver anticipato che oltre a quello della Bat è previsto
l'arrivo a Trieste di altre importanti aziende, l'esponente
dell'Amministrazione regionale ha spiegato che la festa della
creatività e dell'ingegno - arrivata alla sua IX edizione -
riscuote un grosso successo perché attraverso gli strumenti
tecnologici maggiormente innovativi ha il pregio di avvicinare i
più giovani a chi quelle macchine le inventa, le progetta e le
realizza.
Rilevante per il successo dell'evento, secondo l'assessore
regionale, è anche la location di piazza Unità d'Italia che ha
svolto un vero e proprio ruolo di attrazione sia per gli
inventori sia per il pubblico, il quale ha sempre risposto in
maniera importante al richiamo di Maker Faire Trieste.
Infine, in relazione alla manifestazione a difesa dei lavoratori
della Warstila e dell'indotto prevista per sabato 3 settembre,
gli organizzatori in accordo con le Istituzioni hanno stabilito
per quella giornata una sospensione dell'evento di due ore e
mezza (dalle 17 alle 19.30) in segno di solidarietà alle
maestranze dello stabilimento di San Dorligo della Valle.
ARC/GG/ma