(ACON) Trieste, 4 ago - In una nota a margine dell'incontro che
si è tenuto a Udine con gli amministratori locali del
Centrosinistra sui temi della concertazione, il Gruppo consiliare
regionale del Pd parla di arbitrarietà e discrezionalità che ha
guidato l'azione della Giunta Fedriga nella spartizione di
risorse agli enti locali attraverso, appunto, la concertazione,
situazione che ha denunciato anche durante l'approvazione
dell'Assestamento di bilancio 2022-24.
Un metodo che i dem definiscono inaccettabile e che non hanno
condiviso fin dal primo momento, perciò annunciano che a breve
verrà formalizzato un accesso agli atti rispetto alle istruttorie
dei singoli interventi finanziati, per capire se ci siano gli
estremi per quella che chiamano una disparità tra cittadini della
stessa regione che pagano in egual misura le imposte sul reddito.
Le loro prossime azioni di settembre, fanno sapere, riguarderanno
quindi la concertazione 2023-2025, quest'anno anticipata a
ottobre a loro dire con chiari intenti pre-elettorali. Il loro
obiettivo è evitare che si ripetano i metodi di questi ultimi due
anni, nei quali la Regione ha fatto quello che ha voluto, e vi
sia maggiore trasparenza.
ACON/COM/RED