(ACON) Trieste, 3 ago - I componenti del Gruppo del Movimento 5
Stelle nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
evidenziano che lo scorso 29 luglio sono state emanate le Linee
guida, condivise dalla Conferenza delle Regioni e delle Province
Autonome, sulle stabilizzazioni del personale sanitario. Altre
Regioni, viene specificato, si sono mosse anche prima di questo
documento.
Gli esponenti pentastellati, in una nota che chiede cosa si
aspetti per farlo anche in Fvg, affermano anche che le Linee
guida chiariscono quanto indicato dalla normativa nazionale,
rimarcando la possibilità di stabilizzare gli operatori che, al
30 giugno 2022, abbiano maturato almeno 18 mesi di servizio, di
cui 6 durante l'emergenza pandemica, in coerenza con il piano
triennale dei fabbisogni delle Aziende. Le relative graduatorie,
secondo quanto affermato nel documento, saranno valide fino al 31
dicembre 2023.
Secondo i consiglieri del M5S, riferendosi ad alcune segnalazioni
da parte degli stessi operatori che potrebbero essere interessati
dalla stabilizzazione, la situazione sarebbe di stallo e
incertezza, con le stesse Aziende sanitarie che non sanno come
dare risposte sul destino di questi lavoratori.
La nota si conclude ricordando che numerose Regioni, tra le quali
Piemonte, Liguria e Veneto, hanno già sottoscritto appositi
accordi con i sindacati per la stabilizzazione del personale
sanitario. Ora che ci sono anche le Linee guida, secondo il M5S,
non ci sono più scuse affinché anche in Fvg si proceda in questo
senso, dando ossigeno a organici in grande sofferenza.
ACON/COM/Red