(ACON) Trieste, 2 ago - Uno dei più gravi attentati terroristici
avvenuti nel dopoguerra del nostro Paese, che ha tentato di
minare la stabilità delle nostre istituzioni e che, dopo 42 anni,
grazie ai processi in corso, vede finalmente l'inizio
dell'identificazione dei responsabili.
Questo il pensiero della massima carica dell'Assemblea
legislativa del Fvg in occasione dell'anniversario della strage
di Bologna del 2 agosto 1980 in cui persero la vita 85 persone e
più di 200 rimasero ferite.
Per la presidenza del Consiglio regionale si tratta di una
cicatrice indelebile per i famigliari delle vittime, per la città
di Bologna, ma più in generale per tutti gli italiani che
vogliono verità e giustizia, valori imprescindibili della
democrazia, rimarcando un netto no a qualsiasi forma di violenza.
L'auspicio, infine, è quello di un'accelerazione dell'iter di
approvazione sulla proposta di legge De Maria per la
semplificazione delle disposizioni in materia di benefìci in
favore delle vittime del terrorismo.
ACON/RED