L'assessore alle Risorse agricole intervenuto a Spilimbergo per
Convention Fogolars
Spilimbergo, 29 lug - La Regione esprime il più sincero
apprezzamento e orgoglio per l'amore verso il Friuli Venezia
Giulia che i corregionali continuano a testimoniare in ogni
angolo del mondo: fa riflettere perché non si ritrova così forte
nemmeno sul nostro territorio. E' una forza importante che si
perpetua e rende sempre salde le nostre origini.
Lo ha rimarcato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari
alla Convention annuale dell'Ente Friuli nel Mondo, con ospiti da
ogni parte di cinque continenti presenti a Spilimbergo e 140
Fogolars collegati in streaming.
Nei loro interventi il presidente di Ente Friuli nel mondo, il
presidente della Scuola mosaicisti, il sindaco di Spilimbergo
hanno ringraziato la Regione per il continuo supporto alla Scuola
e alle progettualità che promuovono i legami con i corregionali.
L'assessore ha confermato che la Regione sta lavorando molto bene
assieme ai Fogolars in Italia e nel mondo nella convinzione che
il legame possa essere fruttuoso sia per i corregionali sia per
il Friuli Venezia Giulia.
L'evento ha coinciso con il centenario della Scuola Mosaicisti
del Friuli e così sul palco del teatro Miotto si sono alternati
momenti dedicati alla storia dell'emigrazione e quelli all'arte
del mosaico: due temi che si sono da sempre incrociati e
reciprocamente alimentati.
L'evento "I mosaicisti si raccontano: storie e memoria di un
mestiere in Friuli e nel mondo" si avvalso così di testimonianze
dirette - quelle dell'artigiano mosaicista originario di Arba
Giovanni Trevisanutto, che opera negli Stati Uniti e quella del
presidente del Fogolar furlan di Lione e mosaicista Danilo
Vezzio, originario di Buja - e apporti video: il documentario
storico di Gianni Alberto Vitrotti ha raccontato una scuola degli
esordi, mentre il documentario Rai Fvg in lingua friulana a cura
di Antonia Pillosio ha fotografato la contemporaneità e la
prospettiva futura del centro formativo.
A spiegare quanto i protagonisti dell'arte del mosaico friulano
abbiano fatto la storia è stato Gianni Colledani, storico
dell'emigrazione friulana che ha ricordato in particolare la
figura di Gian Domenico Facchina, emblematico protagonista della
storia dell'arte del mosaico, originario di Sequals e inventore
del metodo "a rovescio" in Francia, realizzatore con il suo
atelier dei mosaici all'Opera di Parigi progettato da Charles
Garnier alla fine dell'Ottocento.
Nel corso del suo intervento il presidente del Fogolar di Lione
ha annunciato che a novembre la città francese ospiterà una
grande mostra sulla Scuola del mosaico aperta e visitabile fino
fino a aprile 2023.
ARC/EP